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Nazionale, Mancini: “Il Mondiale allargato non mi piace. Balotelli un capitolo chiuso”

Roberto Mancini
Roberto Mancini - Foto LiveMedia/Federico Proietti/DPPI

“Il Mondiale allargato non mi piace perché aumentano le partite. Bisogna diminuire le gare per permettere ai giocatori di respirare”. Lo ha detto il commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini a margine della conferenza stampa sul rinnovo della partnership tra Figc e Tim, a proposito del nuovo format a 48 squadre del torneo iridato a partire dal 2026. L’obiettivo degli azzurri è l’Europeo del 2024. Negli ultimi impegni l’attaccante del Tigre Mateo Retegui ha segnato due gol. “Oriundi? Ci sono tanti calciatori che stiamo seguendo. Non è più semplice chiamare un giocatore dall’altra parte del mondo, ma lo fanno tutte le nazionali, è una polemica senza logica. Siamo contenti se c’è la possibilità di chiamare giocatori in Italia. Qualcuno c’è rimasto male? I calciatori devono giocare e fare gol, se fanno bene li chiamiamo. Il nostro gruppo di qualificazione all’Europeo è abbastanza difficile, ci sono due squadre come Inghilterra e Ucraina, ma siamo positivi nonostante la nostra avventura sia iniziata con la sconfitta a Napoli”, spiega il tecnico che si sofferma anche su Mario Balotelli: “Capitolo chiuso? Penso proprio di sì”. Su Mattia Zaccagni e Gianluca Mancini, esclusi dalle recenti convocazioni: “Li abbiamo fatti debuttare noi, crediamo in loro, ma poi bisogna fare delle scelte. Mattia deve continuare a giocare, non è che non chiamo un giocatore così. Se uno è bravo lo chiamo, ma ci sono motivazioni valide”, aggiunge. La Nations League è un obiettivo concreto: “Avremo diversi giorni per prepararla. Teniamo a questo torneo, se siamo arrivati per due volte alla fase finale vuol dire che qualcosa di buono abbiamo fatto. Proveremo a vincerla. Anche se la Nations conta quando perdiamo e non conta quando vinciamo…”. Poi si sofferma sul big match tra Napoli e Milan, vinto nettamente dai rossoneri per 4-0: “La Champions sarà un’altra cosa. Per quel che riguarda il campionato, il Napoli non può vincerle tutte e qualche sconfitta è normale. Il Milan ha meritato”.

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