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Malta, parola a ct Marcolini: “L’Italia sarà super aggressiva. Mancini? Sta facendo un buon lavoro”

Michele Marcolini
Michele Marcolini - Foto LiveMedia/Gabriele Masotti

Michele Marcolini, commissario tecnico di Malta, ha parlato a Sky Sport a poco più di 24 ore dalla sfida che vedrà la sua Nazionale impegnata contro l’Italia, in un match valido per la seconda giornata delle Qualificazioni ad Euro2024. “Quella qui a Malta – ha esordito Marcolini – è un’avventura che sto vivendo molto bene: credo di aver avuto un’opportunità straordinaria, che mi permette di vivere emozioni come quella in Macedonia, con l’esordio europeo. Mi regala la possibilità di sfidare la mia Nazionale, di sentire l’inno anche se dall’altra parte della barricata. Credo sia giusto fare tesoro di queste cose, ci sono emozioni forti. Poi vedremo che partita sarà”.

Nella prima giornata, Malta è stata sconfitta in trasferta dalla Macedonia del Nord, con la formazione balcanica che si è imposta per 2-1. “Io penso che in Macedonia abbiamo fatto una buona partita: il primo tempo è stato equilibrato e forse abbiamo avuto noi la migliore occasione. Poi, nel secondo tempo, Elmas e Curlinov hanno fatto la differenza: sono due giocatori di caratura internazionale. Però la mia squadra non ha mollato e ha reagito, dimostrando che qualche fastidio agli altri lo possiamo dare. Sicuramente c’è la volontà di essere propositivi, poi bisogna sempre scontrarsi col valore degli altri e cercare di fare le cose giuste”.

Infine, un commento sull’Italia di Roberto Mancini. “L’Italia verrà qua super aggressiva, speriamo ci possa lasciare qualche spazio: quando si attacca, può capitare e noi speriamo di poter sfruttare ciò che ci verrà concesso. Io vado controcorrente: credo che Mancini stia facendo un bel lavoro. Noi siamo abituati bene e fa male non aver disputato due Mondiali, ma credo che a livello di prestazioni l’Italia ci sia sempre stata. Quanto a noi, dobbiamo tenerci strette certe emozioni, portarle in campo perché ci diano entusiasmo. Magari per qualcuno non sarà facile giocare contro l’Italia in uno stadio strapieno, cosa che non accade spesso qui a Malta. Le emozioni saranno da gestire, però quello è anche il mio compito: queste sono le cose belle che possono succederci”.

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