Calcio

Marcello Lippi e il docufilm in uscita: “Amo ancora il calcio, anche se non è perfetto”

Marcello Lippi - Foto "Fiba.basketball"

Il calcio anche oggi “mi piace tutto. Non è un mondo perfetto, ci sono dei difetti, ma lo amo allo stesso modo”. A dirlo in un’intervista all’ANSA è l’ex Ct azzurro campione del mondo, Marcello Lippi parlando di ‘Adesso vinco io’ il docufilm che Simone Herbert Paragnani e Paolo Geremei hanno dedicato a uno degli allenatori più amati e vincenti del calcio italiano. Dopo il debutto al Torino Film Festival, l’opera è stata selezionata per i Nastri d’Argento Documentari e sta per arrivare in sala con un’uscita evento da lunedì 26 a mercoledì 28 febbraio con Lucky Red, che cura la distribuzione commerciale. Per Lippi è “una soddisfazione che qualcuno abbia pensato di ripercorrere tutte le tappe più importanti della mia carriera dal punto di vista del mio percorso professionale e della mia famiglia, in ogni aspetto”.

‘Adesso vinco io – Marcello Lippi’, prodotto da On Production e Master Five Cinematografica con Rai Cinema – si compone di filmati di famiglia, immagini d’archivio, il dialogo con il protagonista. Spazio poi alle interviste di tanti nomi celebri del calcio (tra gli altri, Ivano Bordon, Zinedine Zidane, Francesco Totti, Christian Vieri, Gianluigi Buffon, Alessandro Del Piero, Adriano Galliani), insieme ad altri amici, ammiratori, colleghi, famigliari. Esistono delle linee guida, che ha sempre seguito, per vincere? “Quella più importante è avere giocatori forti – risponde sorridendo -. Poi i giocatori bravi bisogna metterli nelle condizioni psicologiche e fisiche per rendere al massimo delle loro possibilità e in quello forse sono stato un po’ bravo anch’io”. La Coppa del Mondo del 2006, “è arrivata grazie alla qualità anche umana di quei giocatori, e alla grande voglia che avevano di mettersi a disposizione l’uno dell’altro, una cosa stupenda”. Quella dei mondiali, sottolinea, “è stata una cavalcata fantastica dal primo all’ultimo giorno”.

SportFace