
Simone Inzaghi, Inter - Foto Fabrizio Carabelli/IPA Sport
L’Inter fa il suo dovere contro il Como ma non basta: il Napoli vince contro il Cagliari e si laurea campione d’Italia.
Il passo falso del Napoli contro il Cagliari non arriva e per l’Inter sfuma il sogno Scudetto. I nerazzurri non avevano il destino tra le proprie mani e oltre a dover vincere contro il Como avrebbero dovuto attendere novità provenienti dal Maradona. Uno scivolone degli azzurri avrebbe consentito alla squadra di Inzaghi di tornare in vetta alla classifica, conquistando quello che sarebbe stato il ventunesimo tricolore della propria storia.
Tante le occasioni sprecate dai nerazzurri, tante le possibilità avute per cucirsi nuovamente sul petto quel tricolore. Quel tricolore che, dopo una stagione trascorsa sulla maglia nerazzurra, torna nuovamente a Napoli, con Conte che mette la firma sull’ennesimo capolavoro della sua carriera.
Como-Inter 0-2, sfuma lo Scudetto: il racconto del match
L’Inter deve vincere e sperare in un passo falso del Napoli. Inzaghi inizialmente si affida a molte seconde linee, con solamente Sommer, Dimarco e Calhanoglu dal primo minuto. I nerazzurri partono bene e sfiorano subito il vantaggio con il tiro al volo di Darmian salvato sulla linea da Perrone e Reina. Vantaggio che arriva poco dopo, al ventesimo, con il colpo di testa di De Vrij sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Como non ci sta e va alla ricerca del pari ma l’espulsione di Pepe Reina sul finire della prima frazione complica i piani della squadra di Fabregas.

A compromettere definitivamente la gara del Como è il gol di Correa, che raddoppia e sigla il suo secondo gol stagionale. Le notizie provenienti dal Maradona non sono però positive, con il Napoli che in contemporanea trova il gol del due a zero. I ritmi della gara si abbassano e per l’Inter non rimane altro che la delusione per l’ennesimo Scudetto sfumato. Il tricolore cambia padrone e, dopo una stagione a Milano, torna nuovamente a Napoli.
Inter, straripante in Europa e deludente in Serie A: il paradosso della squadra di Inzaghi
La stagione dell’Inter non può non essere definita paradossale. Un cammino praticamente impeccabile quello fatto in Champions League, dove i nerazzurri hanno mostrato una solidità e una brillantezza mai vista in campionato. Qualità che hanno permesso alla squadra di Inzaghi di raggiungere la finale, la seconda negli ultimi tre anni.

Quanto visto nel corso di questo campionato, invece, racconta una storia diversa. L’Inter ha faticato a trovare continuità, faticando negli scontri diretti e mostrando spesso un atteggiamento rinunciatario. Quell’accontentarsi per puntare al grande obiettivo (la Champions League, n.d.r.) non ha pagato e per Inzaghi il conto degli Scudetti vinti in nerazzurro resta fermo ad uno.