
Arianna Caruso, Italia femminile - Foto LiveMedia/Cinzia Camela
Debutto faticoso, ma ci pensa Arianna Caruso: vittoria di misura sul Belgio e primi tre punto per le Azzurre
A Sion le Azzurre guidate da Andrea Soncin hanno debuttato all’Europeo di calcio femminile per il Girone B, di cui fanno parte appunto l’Italia, il Belgio, la Spagna e il Portogallo. Nella prima delle tre partite, le Azzurre sono scese in campo contro il Belgio di Elísabet Gunnarsdóttir.
Il primo Europeo targato Andrea Soncin è stato visto fin dalle qualificazioni come un torneo in cui sarà fondamentale provare a riscattare gli ultimi anni: l’Italia è infatti uscita ai gironi all’ultimo Mondiale e all’ultimo Europeo, due risultati che hanno disatteso le aspettative. Chi ben comincia, è a metà dell’opera: il gol di Arianna Caruso ha regalato la vittoria e i tre punti all’Italia.
Approccio troppo timido delle Azzurre: primo tempo, che fatica!
L’ansia da prestazione si è fatta sentire. Una brutta Italia per quasi tutta la prima frazione, imprecisa in fase di costruzione e, invece, compatta in quella difensiva. Il match si è acceso soltanto a sprazzi e i tentativi sono stati sponda Belgio – a eccezione del colpo di testa di Emma Severini, l’unica vera conclusione italiana – : pericolosa Wullaert, in forza all’Inter, in un paio di casi. Per fortuna dell’Italia, anche le avversarie hanno avuto parecchia difficoltà.

Monza, Italy, February 21st 2025: Coach Andrea Soncin (Italy) during the match between Italy and Wales for UEFA Women’s Nations League, Brianteo Stadium, Monza, Italy. (Rogério Moroti / SPP)
Italy v Wales, UEFA Women’s Nations League, Monza, Italy, Monza, Italy, February 21st 2025:, Lombardia – 21 Feb 2025
Allo scadere, la gara ha avuto un twist: Arianna Caruso, ex Juventus, al 44′ ha sbloccato il match con un destro preciso e potente sul primo palo dopo l’apertura intelligente di Lucia Di Guglielmo, brava a vedere la compagna del tutto sola e pronta a lanciarsi sulla fascia. Dopo il check del VAR per un presunto fallo di mano, la rete è stata però convalidata. Italia avanti e a riposo sull’uno a zero.
Pioggia di occasioni nel secondo tempo, ottimo impatto delle subentrate
Il Belgio ha cambiato marcia a inizio secondo tempo e ha messo subito pressione alle Azzurre, che hanno avuto la lucidità di non concedere spazi. Attorno al quarto d’ora, poi, tripla occasiona azzurra: prima Severini di testa, poi la capocannoniera di Serie A Cristiana Girelli di tacco e infine ancora Caruso dal limite hanno avuto lo spazio per raddoppiare, ma è mancata la freddezza davanti alla porta difesa da Lisa Lichtfus.

Belgio mai per davvero assopito e che ha avuto qualche fiammata pericolosa, anche se la più insidiosa è stata la conclusione della subentrata Michela Cambiaghi, arrivata di nuovo vicinissima al raddoppio con un sinistro uscito di pochissimo. Gli ingressi dell’ex Inter, di Giada Greggi e di Elisabetta Oliviero al posto delle ammonite Cantore, Giugliano e Lenzini hanno portato energie fresche e una maggior compattezza. Il velo di Girelli per Cambiaghi è stato neutralizzato da Lichtfus, protagonista assoluta per le sue.