Europa League

Mourinho, rotazioni senza rivoluzioni a Praga: Belotti cerca gol per rispondere ad Azmoun

Andrea Belotti Roma
Andrea Belotti - Foto LiveMedia/Domenico Cippitelli

Tra la Roma e il derby, c’è lo Slavia. E non è un’amichevole come l’ha definita Maurizio Sarri nel post gara di Lazio-Feyenoord. Una vittoria in Repubblica Ceca permetterebbe ai giallorossi di blindare con due turni di anticipo la qualificazione agli ottavi e di concedersi un maxi turn over negli ultimi impegni con Servette e Sheriff (tenendo sempre conto dell’importanza delle vittorie ai fini ranking). Una sconfitta al contrario rischierebbe di rimettere tutto in gioco, mentre un pareggio rappresenterebbe un risultato accettabile per la situazione dei giallorossi. Ai box ci sono Lorenzo Pellegrini e Chris Smalling. L’ex United sarà out anche contro la Lazio, mentre il capitano spera di farcela, ma più passa il tempo (fuori anche in rifinitura) e più le chance di esserci diminuiscono. Anche Nicola Zalewski rischia di dover saltare lo Slavia per una sindrome influenzale dell’ultim’ora. A sinistra si candida quindi Stephan El Shaarawy, che dovrebbe lasciare l’attacco alla coppia formata da Romelu Lukaku e Andrea Belotti. Il ‘Gallo’ ha la grande occasione di rimettersi in carreggiata visto che il gol gli manca da un mese esatto (8 ottobre a Cagliari). Il buon inizio di stagione (5 reti fin qui) dimostra che la condizione c’è, ma l’arrivo di Lukaku lo ha inevitabilmente fatto scendere nelle gerarchie. Senza contare anche Sardar Azmoun, fuori dalla lista Uefa e autore del gol che ha dato il via alla rimonta contro il Lecce. L’iraniano, a ridosso delle partite europee, per forza di cose ha più chance di giocare in campionato, ma Belotti adesso cerca reti preziose contro lo Slavia per portarsi avanti nel particolare ballottaggio a distanza con l’ex Zenit. Poi c’è Paulo Dybala. “Vuole giocare”, ha detto Mourinho dopo il Lecce, ma con ogni probabilità l’argentino sarà gestito. Panchina e spezzone solo in caso di necessità. A centrocampo torna Paredes (squalificato contro i salentini) e con lui dovrebbero esserci Bove e Cristante. Solo panchina per Aouar, così come per Pagano (presente in conferenza al fianco di Mourinho). A destra toccherà a Celik (Kristensen non è in lista), mentre in difesa conferme per Mancini, Llorente e Ndicka, a protezione di Svilar (portiere designato per l’Europa).

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