Europa League

Europa League, il sorteggio non sorride alle italiane: derby Milan-Roma, per l’Atalanta c’è il Liverpool

Leonardo Spinazzola
Leonardo Spinazzola - Foto Fabrizio Carabelli/IPA Sport

La sensazione, dopo un paio di minuti di sorteggio, è che Fernando Llorente non potesse pescare peggio per le italiane in Europa League dall’urna di Nyon. Milan e Roma, senza dubbio due serie pretendenti alla vittoria finale, daranno subito vita a un derby nei quarti, mentre per l’Atalanta di Gasperini – reduce da una brillante qualificazioni ai danni dello Sporting Lisbona – la strada non potrebbe essere più in salita: ci sarà il doppio scontro diretto contro il Liverpool di Jurgen Klopp.

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Gli occhi sono ovviamente tutti puntati sul derby tra rossoneri e giallorossi. Ancora una sfida tutta italiana in Europa per la squadra di Stefano Pioli dopo il doppio confronto con Napoli e Inter nella passata edizione di Champions League. Da un lato un Milan fortemente contestato da una parte della tifoseria per buona parte della stagione calcistica, tra un campionato in cui non si è mai stati in lotta per lo Scudetto e una Champions League durata troppo poco anche a causa di un sorteggio difficili. Contro Rennes e Slavia Praga fin qui in Europa League è stato svolto il compitino, ora c’è da alzare il livello. Anche perché di fronte c’è una Roma diversa da quella battute nei due precedenti giocati in quest’annata 2023/2024: all’Olimpico finì 2-1 per gli ospiti, a gennaio a San Siro il match che condannò definitivamente Josè Mourinho, esonerato due giorni dopo la sconfitta per 3-1 a San Siro. Pioli si troverà di fronte un Daniele De Rossi che in questi primi due mesi di lavoro ha dimostrato di essere tutt’altro che uno sprovveduto. La Roma gioca all’attacco ed è in grado anche di farlo bene. Per la vincente di questo quarto poi in semifinale chi uscirà dal matchup tra Bayer Leverkusen e West Ham, con la formazione di Xabi Alonso indubbiamente favorita considerata l’annata di cui si sta rendendo protagonista. La qualificazione molto sofferta contro gli azeri del Qarabag, però, qualche dubbio lo lascia anche sulla squadra tedesca.

Chi maledice senza alcun dubbio l’urna di Nyon è Gian Piero Gasperini. Dopo lo Sporting Lisbona, tra le squadre più complicate che si potessero affrontare a livello di ottavi di finale, ora c’è il Liverpool, la chiara favorita della competizione. Gli orobici proveranno ad aggrapparsi a una possibile stanchezza fisica e mentale dei Reds, ancora impegnati su più fronti e in particolar modo con una Premier League che con ogni probabilità verrà decisa al fotofoinish. La mente per i nerazzurri non può che tornare all’annata 2020/2021, con ricordi in chiaroscuro: all’andata della fase a gironi la pesante sconfitta casalinga per 5-0, al ritorno una notte memorabile ad Anfield con i gol di Josip Ilicic e Robin Gosens. Servirà un’impresa, forse anche qualcosa in più. Ma l’Atalanta ci ha abituato negli anni a sorprenderci. Di certo, in caso di clamoroso upset, poi la strada sarebbe in discesa, con una semifinale contro Marsiglia o Benfica apertissima e tutta da giocare.

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