Europa League

Atalanta agli ottavi di Europa League col primato del girone: Sporting fermato 1-1 al Gewiss Stadium

Gian Piero Gasperini Atalanta
Gian Piero Gasperini - Foto LiveMedia/Nicolas Morassutti

Gian Piero Gasperini l’aveva definita una grande opportunità. E l’Atalanta l’ha colta, soffrendo, grazie all’1-1 contro lo Sporting Lisbona. Il pareggio era uno dei due risultati a disposizione per blindare il primo posto del gruppo D di Europa League e al Gewiss Stadium i bergamaschi si sono aggiudicati il pass diretto per gli ottavi senza passare per i playoff. Dopo un gol tolto a Scamacca per fuorigioco, al 20′ è lo Sporting a suonare uno squillo. L’uomo più pericoloso, Gyokeres dalla sinistra si accentra e calcia, colpendo la base del palo. Da un centravanti all’altro, al 23′ è l’Atalanta a sbloccare il risultato e lo fa con il suo bomber. Gianluca Scamacca scatta sul filo del fuorigioco e dalla lunga distanza lascia partire un destro che coglie impreparato Adan. Uno a zero e strada in discesa per i bergamaschi che però al 35′ devono affidarsi a Musso per negare la rete a Pedro Goncalves, pescato in area da Gyokeres. Più tiri (4-2) e possesso (56%) per i portoghesi nei primi 45′, ma al duplice fischio l’Atalanta è in vantaggio. L’inizio ripresa si apre con due occasioni sprecate, una a testa. Al 47′ Edwards calcia a botta sicura, ma Djimsiti salva. Due minuti dopo è Scamacca da ottima posizione a sciupare un suggerimento di Ederson. Al 56′ però lo Sporting pareggia. Edwards dialoga con Gyokeres, converge verso il centro e batte Musso con un destro a giro. Gasperini reagisce inserendo Pasalic e Muriel, al posto di Lookman e Scamacca. Dal 71′ lo Sporting colleziona una serie di occasioni mancate. Al 67′ Pedro Goncalves, servito da Edwards, colpisce un doppio palo da posizione favorevole. E al 71′ è lo stesso Pedro Goncalves a graziare Musso dopo essere partito a campo aperto. L’Atalanta torna ad affacciarsi alla porta di Adan con i tiri dei neo entrati Miranchuk e Muriel, ma è lo Sporting a dettare i ritmi nel finale. Non basta, perché la porta di Musso è stregata quel che basta per far scattare la festa. L’Atalanta è agli ottavi di finale.

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