Europa League

Ancora lo Sporting per un’Atalanta vulnerabile: Gasperini cerca il riscatto in Europa

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Gianluca Ricci/IPA Sport

L’Europa League come valvola di sfogo per un’Atalanta vulnerabile e in difficoltà. La Dea sta perdendo terreno, e partite, in campionato, anche se la stagione resta in linea con le attese e soddisfacente, e ci si può giocare tranquillamente ancora il piazzamento Champions, ma il pareggio in trincea col Milan e poi le sconfitte con Inter e soprattutto Bologna, nel giro di una settimana hanno portato la Dea a perdere un po’ di certezze. E allora, si torna a respirare aria europea per i nerazzurri, che hanno il sogno di arrivare fino in fondo, nonostante la concorrenza spietata, a cominciare da due squadre italiane che la precedono in classifica.

Intanto, c’è il fortissimo senso di dejavu che riguarda il doppio confronto con lo Sporting Lisbona: la squadra portoghese è già stata affrontata nei gironi, battuta in trasferta e poi con il pari in casa che ha certificato il primo posto nel girone, che ha consentito ai ragazzi di Gasperini di saltare i playoff. Si torna a giocare coi biancoverdi e nonostante i risultati nella fase a gruppi, c’è da rispettare tantissimo una squadra esperta, con qualità individuali e capace di difendere con ordine. Si parte dalla trasferta dell’Alvalade nell’insolito collocamento del mercoledì, bisognerà far risultato per mettere in discesa il doppio confronto e soprattutto arrivare bene allo scontro, forse decisivo, contro la Juventus in campionato, in un calendario durissimo per gli orobici, sia per quanto riguarda la difficoltà delle partite, che il pochissimo recupero tra un match e l’altro.

In avanti, c’è il piccolo caso che riguarda Scamacca. La sua stagione è fin qui negativa e ancora una volta Gasperini potrebbe fare a meno del bomber che ha già giocato in palcoscenici europei con il West Ham, cinque gol lo scorso anno in Conference League. A caccia di fiducia l’attaccante della Dea e per il momento, nonostante siano un po’ in flessione, gli verranno preferiti De Ketelaere e Lookman per scardinare la retroguardia portoghese. Novanta minuti fondamentali per mettere i successivi novanta in discesa: l’Atalanta a Lisbona per vincere il primo atto.

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