Europa League

Anche Roma e Atalanta avanti: serata da incorniciare per l’Italia. Fuori Brighton e Sporting

Atalanta
Atalanta - Jonathan Moscrop / Sportimage / IPA

Roma e Atalanta fanno il loro dovere in Europa, ma si fanno anche un grande regalo per la corsa Champions in campionato. L’Italia porta quattro squadre su quattro ai quarti di finale di Europa e Conference League con De Rossi e Gasperini che rispondono all’appello dopo il Milan di Pioli e la Fiorentina di Italiano. La squadra giallorossa cade a Brighton per 1-0, ma si qualifica al sorteggio di Nyon di domani grazie al 4-0 inflitto agli uomini di De Zerbi all’andata. Vince invece l’Atalanta che, dopo l’1-1 del primo round in Portogallo, batte 2-1 lo Sporting ed elimina una big della competizione. Numeri positivi per il ranking e per la corsa al posto aggiuntivo in Champions League. Domani è in programma il sorteggio di Europa League con Milan, Roma e Atalanta, seguito da quello di Conference League con la Fiorentina.

La squadra di Amorim impiega poco per spaventare il Gewiss Stadium. Alla prima chance da gol, al 33′, i lusitani passano in vantaggio con Gonçalves, abile a sfruttare il triangolo con Gyokeres. Nella ripresa però cambia tutto. E dopo appena 39 secondi (la rete più veloce dell’Atalanta dall’inizio del secondo tempo nelle maggiori competizioni europee), Lookman firma il gol che fa esplodere di gioia il Gewiss Stadium. L’entusiasmo si sente e al 14′ del secondo tempo è Scamacca a firmare il sorpasso grazie al pallone di ritorno sfornato da Miranchuk. Al 70′ però si registrano segnali di vita dello Sporting con un tiro velenoso di Bragança respinto da Musso, mentre all’84’ è decisivo un intervento di Djimsiti su Edwards a due passi da Musso. Anche al 90′ un’altra occasione. Gyökeres guida il contropiede e allarga per Nuno Santos, che entra in area e calcia di potenza: Musso respinge, poi Edwards non riesce a trovare lo specchio della porta col sinistro da posizione invitante. La sofferenza premia l’Atalanta che fa festa anche coi fuochi d’artificio fuori dallo stadio. Altro capitolo di storia per una squadra che a Nyon si sente sempre più a casa.

Un po’ come la Roma che subisce una sconfitta indolore all’Amex Stadium. Il Brighton di Roberto De Zerbi batte 1-0 i giallorossi, che si qualificano ai quarti di finale di Europa League grazie al successo per 4-0 dell’Olimpico all’andata. Oltre a Lukaku, rimasto a casa per un fastidio all’anca, De Rossi lascia a riposo anche Dybala e Paredes (entrambi in panchina per 90′) in una partita di sofferenza e sacrificio, che la Roma avrebbe potuto però indirizzare nel primo tempo. Al 15’ una palla orizzontale di Adingra si trasforma in un assist per Azmoun che dal limite dell’area calcia e non trova lo specchio per una questione di centimetri. Al 23’ dopo una carambola in area l’attaccante iraniano trova il gol in rovesciata, ma a giudizio dell’arbitro Zwayer lo fa in modo pericoloso su Van Hecke. Si rimane sullo 0-0, ma la parità dura poco. Al 37’ Welbeck riceve palla e da fuori area lascia partire un gran destro che non lascia scampo a Svilar. La gara è spigolosa e nervosa e si rispecchia nel tabellino con sette cartellini gialli (cinque dei quali alla Roma, incluso De Rossi e il diffidato Ndicka) estratti dal direttore di gara nel primo tempo. Il Brighton va all’intervallo in vantaggio sul punteggio, ma anche sul conto dei tiri (6 contro 2) e del possesso palla (62%). Al 60’ la Roma è pericolosa. Spinazzola parte dalla sua metà campo e arriva in area, ma con il mancino coglie il palo esterno. Due minuti dopo è Svilar a salvare i giallorossi. Sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Gross, Adingra va a colpisce di testa a botta sicura da pochi passi ma il portiere serbo respinge d’istinto e la difesa allontana. La squadra di De Zerbi è pericolosa soprattutto nel gioco aereo e al 73’ De Rossi inserisce Llorente con il passaggio alla difesa a 5. Poco dopo il tecnico giallorosso richiama anche un ottimo Baldanzi che lascia il posto ad Aouar. Due forze fresche in più per una Roma che sa soffrire. L’ultima occasione è un tiro di Ansu Fati dalla distanza, Svilar vola e si salva in corner. C’è ancora lo zampino del portiere giallorosso nella qualificazione di una Roma che domani sarà a Nyon per il sorteggio dei quarti.

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