Calcio

Euro 2024, Croazia appesa a un filo: le combinazioni e i calcoli per la qualificazione agli ottavi

Luka Modric
Luka Modric - Foto Emmanuele Mastrodonato/IPA Sport

La Croazia è appesa a un filo: ecco le combinazioni e i calcoli per i ragazzi di Dalic in ottica qualificazione agli ottavi di finale di Euro 2024. Il gol di Zaccagni ha regalato il pass all’Italia all’ultimo respiro, e gli azzurri sfideranno la Svizzera in quello che fin qui è l’unico accoppiamento che si è formato nel tabellone. In virtù del ko dell’Albania con la Spagna, la Croazia è quantomeno terza, ma con soli due punti sarà dura ritrovarsi dentro agli ottavi. C’è però ancora speranza per la nazionale nostra dirimpettaia sulle coste dell’Adriatico, ecco allora di seguito quali sono le possibilità rimaste ai due volte sul podio agli ultimi due Mondiali.

LA CLASSIFICA DELLE MIGLIORI TERZE

LE COMBINAZIONI DELLA CROAZIA: I CALCOLI PER QUALIFICARSI COME TERZA NEL GIRONE

La Croazia al momento è la quinta peggior terza, e per rientrare tra le migliori quattro su sei deve sperare in due risultati positivi dagli altri gironi. Innanzitutto, dal girone C la Slovenia deve perdere almeno 3-0 (o con altro risultato con tre gol di scarto e almeno tre cartellini gialli subiti, o con almeno quattro gol di scarto indipendentemente dai cartellini) contro l’Inghilterra, in questo modo sarebbe a due punti e con differenza reti 2-5, che è peggio del 3-6 croato. Non solo: oltre al ko sloveno, c’è anche Danimarca-Serbia e i danesi devono vincere, altrimenti al secondo posto potrebbe ritrovarsi la Serbia e al terzo ci sarebbero gli scandinavi con differenza reti negativa in base allo scarto del ko. In caso di pari, sarebbe comunque finita per la Croazia, visto che i serbi salirebbero a quota due con differenza reti -1, e una tra loro e la Slovenia dunque sarà messa in ogni caso meglio della nazionale di Dalic. L’unica speranza ulteriore per la Croazia sarebbe una contemporanea vittoria della Serbia per 3-0 (o con altro risultato con tre gol di scarto e almeno cinque cartellini gialli subiti, o con almeno quattro gol di scarto indipendentemente dai cartellini), oltre al ko della Slovenia per 3-0 (o con altro risultato con tre gol di scarto e almeno tre cartellini gialli subiti, o con almeno quattro gol di scarto indipendentemente dai cartellini). In questo caso, le due squadre ferme a 2 punti sarebbero messe peggio a livello di differenza reti rispetto alla Croazia.

Ma non è finita qui: con questi risultati, decisamente complicati, la Croazia non sarebbe qualificata, ma semplicemente dovrà aspettare ancora un giorno e “gufare” Repubblica Ceca e Georgia, che dovrebbero perdere rispettivamente contro Turchia e Portogallo. In caso di pareggio di almeno una delle due, sarà comunque eliminazione assicurata per i croati. Da aggiungere, peraltro, che in caso di sconfitta della Slovenia e mancato pareggio tra Danimarca e Serbia, a quel punto occasione ghiotta di qualificarsi con due punti in prima battuta per la Repubblica Ceca, alla quale basterebbe un pareggio segnando abbastanza da avere un numero di gol più alto della terza classificata del girone C (se questa avrà -1 di differenza reti, in caso di differenza peggiore ai cechi basterà semplicemente un pari). Ovviamente, però, la Georgia contemporaneamente non dovrebbe vincere. I georgiani inoltre possono avanzare con un pareggio se: la Repubblica Ceca perderà contro la Turchia e la terza del girone C avrà differenza reti -3 oppure -2 ma con meno gol segnati dei georgiani, o successivi criteri a sfavore in caso di ulteriore parità.

CROAZIA AGLI OTTAVI COME UNA DELLE MIGLIORI TERZE SE SUCCEDONO LE SEGUENTI COSE:

  • la Slovenia perde 3-0, o con tre gol di scarto e almeno tre cartellini gialli rimediati, o con quattro gol di scarto
  • la Danimarca vince con qualsiasi punteggio contro la Serbia oppure perde 3-0, o con tre gol di scarto e almeno cinque cartellini gialli rimediati, o con quattro gol di scarto
  • la Georgia perde contro il Portogallo
  • la Repubblica Ceca perde contro la Turchia

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