Calcio

Dani Alves: disposto a consegnare passaporto e indossare braccialetto elettronico

Dani Alves
Dani Alves, Brasile - Foto LiveMedia/Sebastian El-saqqa/DPPI

Dani Alves ha accettato di consegnare il suo passaporto e essere monitorare con un braccialetto elettronico, se verrà scarcerato. Il brasiliano è stato arrestato in via preventiva a gennaio dopo essere stato accusato di aggressione sessuale nei confronti di una ragazza in un nightclub il 30 dicembre. Un giudice ha disposto il carcere senza cauzione, ma l’atleta ha negato di aver commesso qualsiasi illecito. Nel ricorso presentato dagli avvocati del giocatore, il calciatore si è offerto di presentarsi in tribunale con la frequenza richiesta e di non lasciare la Spagna. Ha affermato che non si avvicinerebbe a meno di 500 metri dall’accusatrice, dalla sua casa o dal suo posto di lavoro e che non comunicherebbe con lei in alcun modo. Secondo il ricorso, Alves avrebbe accettato anche di indossare un dispositivo per permettere alle autorità di monitorare costantemente i suoi spostamenti e sarebbe disposto a pagare una cauzione dell’importo stabilito dal giudice, oltre a consegnare alle autorità i suoi documenti di viaggio.

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