Coppa Italia

Juventus-Inter, Inzaghi: “Lukaku frainteso, ci abbiamo creduto fino alla fine”

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi, Inter - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli

“E’ successo che è stata fraintesa l’esultanza di Lukaku. Esulta sempre così e ne è scaturito un parapiglia che ci priverà di Lukaku e Handanovic che sono due giocatori fondamentali per noi”.  Simone Inzaghi ha commentato il pareggio per 1-1 tra Juventus e Inter nella gara di andata della semifinale di Coppa Italia giocata all’Allianz Stadium di Torino. “Hanno fatto una grande gara, il mio giudizio non cambia sull’1-1 del 95′ contro una squadra in salute. Abbiamo comandato per quasi tutti i 90 minuti poi non siamo riusciti a afre gol e ne abbiamo preso uno che dovevamo evitare. Però niente da dire ai ragazzi, compatti e aggressivi. Quello che avevo chiesto, un bel segnale. Avremo il ritorno a fine mese di una competizione a cui teniamo”. Sull’espulsione di Lukaku e su una provocazione nei suoi confronti, Inzaghi ha aggiunto: “Lo si è percepito, vedo un giocatore che segna, esulta e lì succede tutto quanto. Devo essere lucido e devo pensare che quell’esultanza mi priverà di Lukaku e di Handanovic che per noi sono due giocatori importantissimi. Partita corretta e condotta bene dalla terna arbitrale fino al 94′”. Sul gol preso, il tecnico nerazzurro ha spiegato: “Dovevamo uscire su Rabiot prima, c’erano due giocatori che potevamo evitare il cross, abbiamo chiuso troppo stretto e Bastoni non è riuscito a rinviarla. Non dovevamo prendere quel gol ma come ho detto prima sono molto soddisfatto della prova aggressiva su un campo dove è difficile giocare. Devo guardare il lato positivo e mi prendo la prestazione”. Sull’alternanza di risultati in stagione e sulle difficoltà dell’attacco, Inzaghi ha poi spiegato: “Nell’anno scorso siamo stati il miglior attacco, è un problema che nelle ultime partite ci ha condizionato. La squadra per quello che ha espresso in campo avrebbe meritato risultati diversi ma dobbiamo lavorare di più e meglio perché le buone prestazioni non bastano. Siamo abituati a giocare tanto, ma una semifinale di Coppa Italia e un quarto di Champions solitamente non si accumulano. Quest’anno è successo“. Sui tifosi che avevano alzato la voce nei giorni scorsi, Inzaghi ha concluso: “La nostra tifoseria è unica e impareggiabile, sabato abbiamo perso in casa e fino al 95′ lo stadio e soprattutto la curva sono sempre stati con noi, si aspettavano un risultato diverso e c’è stato un richiamo. Stasera è stata un’ottima risposta da parte dei giocatori”.

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