
Niente biglietto direzione Wroclaw per la Fiorentina, che quest’anno non avrà l’opportunità di giocarsi la finale di Conference League. Dopo le due sconfitte consecutive nell’atto conclusivo della competizione, stavolta è la semifinale ad essere fatale alla squadra viola. L’equilibrato doppio confronto con il Betis premia gli spagnoli, chee dopo il 2-1 dell’andata perdono con lo stesso punteggio nei regolamentari questa sera al Franchi, ma poi ai supplementari riescono a siglare il gol che vale la qualificazione.

LA CRONACA
Partita ricca di emozioni sin dai primi minuti al Franchi, dove entrambe le squadre giocano a viso aperto e hanno l’opportunità di sbloccare il risultato nel primo quarto d’ora. De Gea si fa trovare pronto in almeno un paio di occasioni, ma la chance più ghiotta ce l’ha la formazione di Palladino, che va a pochi centimetri dal gol con Comuzzo: provvidenziali un paio di salvataggi quasi sulla linea da parte della retroguardia del Betis.
Alla fine il gol lo trovano proprio gli ospiti, come all’andata con una prodezza di Antony, che su punizione beffa De Gea sul primo palo. La Fiorentina però reagisce e lo fa con un ‘solito noto’, ovvero Robin Gosens. Il leader si mette la squadra sulle spalle e con un’incornata vincente da corner piazza l’1-1. Pochi minuti dopo Cardoso colpisce la traversa, ma sui piazzati è ancora la viola a colpire: il nome è lo stesso, quello di Gosens, sempre di testa, per la doppietta personale.
Ritmi che prevedibilmente si abbassano nel secondo tempo e con lo spettro dei supplementari, ma nei minuti finali è De Gea a salvare tutto su una doppia chance clamorosa per il Betis dopo una sanguinosa palla persa da Richardson. Il risultato quindi non cambia e con il 2-1 per Kean e compagni si va per altri 30′ in campo. Qui, però, arriva subito la doccia fredda, con il Betis che costruisce un’ottima trama offensiva e permette a Ezzalzouli di appoggiare il pallone in rete per il 2-2 che vale la qualificazione. I ragazzi di Palladino infatti provano a ricucire lo strappo, ma le energie sono poche e non arrivano grosse occasioni da quel momento al 120′.

IL TABELLINO CON I VOTI
FIORENTINA (3-5-2): De Gea 6.5; Pongracic 5.5 (1′ sts Zaniolo sv), Comuzzo 6, Ranieri 5.5; Dodo 6 (1′ sts Colpani sv), Mandragora 6.5, Adli 5 (1’st Richardson 5.5), Fagioli 6.5 (43′ st Folorunsho sv), Gosens 7.5 (5’pts Parisi sv); Kean 6, Gudmundsson 5.5 (5′ pts Beltran sv) In panchina: Terracciano, Martinelli, Moreno, Caprini Allenatore: Palladino 5.5
BETIS (4-2-3-1): Fran Vieites 6; Sabaly 6 (40′ st Bellerin 6, 7’st P.Garcia sv), Bartra 5.5 (13’st Mendy 6), Natan 5.5, Rodriguez 5.5; Cardoso 6.5, Isco 6.5; Antony 7, Fornals 6.5 (1′ pts Ruibal 6), Lo Celso 5.5 (13′ st Ezzalzouli 7); Bakambu 5 (1’pts Atimira 6) In panchina: Adrian, Perraud, Sergi Aitor, Jesus Rodriguez, G.Garcia. Allenatore: Pellegrini 6.5
RETI: 27’pt Antony, 33′ e 42′ pt Gosens, 7′ pts Ezzalzouli