Conference League

AZ-Lazio, Sarri: “Importante far bene prima in Italia che in Europa, ma domani daremo il massimo”

Maurizio Sarri Lazio
Maurizio Sarri - Foto Antonio Fraioli

Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato del ritorno di ottavi di finale di Conference League contro l’AZ Alkmaar. Queste le sue parole in conferenza stampa: “Lazio unica squadra italiana ad aver perso in Europa? Significa che siamo peggio delle altre squadre italiane, inutile fare altri commenti. Io penso che prima di fare bene in Europa, bisogna fare bene in Italia. La valutazione che farò della mia squadra la farò sulla competizione più lunga, il campionato, non su quelle più brevi. Detto ciò domani proveremo a fare il massimo, cercheremo di migliorare e di passare il turno. Siamo convinti di poter andare avanti”. 

Sugli avversari di domani poi aggiunge: “Ci sono partite che danno più gusto e altre meno, però dobbiamo stare concentrati su domani. Loro sono bravissimi a ribaltare le azioni in poco tempo, mentre quando si difendono bassi fanno più fatica. All’andata loro sono stati più bravi a sfruttare le occasioni, troppe concesse da noi”. 

Successivamente un focus sul rischio infortuni, per le tante partite da giocare: “Fino a questo momento abbiamo avuto pochi infortuni muscolari, nonostante la scelta assurda di giocare un Mondiale a metà stagione. Siamo stati fortunati mi viene da dire. Ci sono però alti rischi di infortuni sempre, per esempio anche il campo qui è indecente e c’è da considerare anche questo. Cercheremo di mandare in campo la migliore formazione possibile, ma devo fare diverse considerazioni tenendo conto del rischio infortuni. Non posso ignorare questo rischio, solo perché vogliamo passare. Sono chiamato a gestire la rosa, giocando praticamente sempre. Ripeto per me è inconcepibile dover giocare così tanto, mettere delle pause nazionali come quella che sta per venire o fare un Mondiale come quello in Qatar. E’ stato stupido fare il Mondiale in quel periodo, dal 4 gennaio ci ritroviamo a giocare ogni 3 giorni, è una follia. Si sta rendendo il calcio più brutto con delle scelte folli. Ora ho visto che il prossimo Mondiale sarà a 48 squadre, non riesco nemmeno a immaginare certe partite fra certe nazionali. Le nazionali hanno tritato tutte le competizioni, si deve rivedere tutto altrimenti Lega serie A e Uefa sono ipocriti a mettere le liste se poi ci fanno giocare ogni tre giorni. Per fortuna sono vecchio, tra poco smetto e non avrò più queste preoccupazioni”.

Infine conclude sulle condizioni di Ciro Immobile: Non ci sono novità su Immobile, siamo partiti che lui era ancora in clinica. Non so se ci ha parlato il dottore in questi minuti, per ora non so nulla”. 

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