Champions League

Milan-Napoli, Jankulovski: “In Champions i 22 punti di gap in campionato non contano”

Davide Calabria Milan
Davide Calabria - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

L’attesa sta per finire, questa sera Milan e Napoli si ritroveranno di fronte al Giuseppe Meazza di San Siro per giocare la gara di andata dei quarti di finale di Champions League 2022/2023. A proposito di questa gara il doppio ex Marek Jankulovski ha espresso il proprio pensiero durante la trasmissione  ‘Palla al Centro’ in onda su Rai Radio 1 Sport:Stasera non contano i 22 punti di distanza in campionato, oggi c’è la Champions, è un’altra cosa. Non vedo l’ora di vedere questa grande partita. Lo 0-4 un pochino può pesare, ma quella sera è stata già cancellata sia dai giocatori del Napoli che da quelli del Milan. Oggi si parte dallo zero a zero, sarà una gara diversa”.

“Il Napoli sarà più attento – ha proseguito Jankulovski – per il Milan invece sarà molto più difficile dopo lo 0-4 del Maradona: il grande entusiasmo e la consapevolezza di poter battere chiunque possono rivelarsi controproducenti. Le squadre si conoscono benissimo, può fare la differenza una giocata di qualità o un’invenzione. Oggi sarà più importante preparare la partita mentalmente“.

L’ex esterno difensivo non crede che il Napoli stia subendo un calo fisico: Dopo la sosta per le nazionali ci vuole sempre un po’ per recuperare il ritmo migliore e conosco bene anche come si lavora con mister Spalletti, in maniera molto intensa e dura. Fisicamente stanno bene, sono al top. Certamente l’assenza di Osimhen peserà. Anche se si dice che un giocatore non fa la squadra, quello che ha fatto quest’anno Osimhen è incredibile: ogni palla che tocca finisce dentro, fa la differenza. Poi in una partita così importante mancherà tantissimo al Napoli, ma sono curioso di vedere cosa si inventerà Spalletti stasera. Lobotka sta facendo benissimo, corre tantissimo, recupera tanti palloni, ti manda anche in porta con qualche assist: è un giocatore veramente importante, mi ha sorpreso tanto la sua crescita, non è facile imporsi in una squadra come Napoli. Sono contentissimo per lui”.

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