Champions League

Meglio il Bayern, solito Real sornione: rigori e prodezze, si decide tutto al Bernabeu

Bayern Real
Bayern-Real - Foto Daniela Porcelli / SPP Cordon Press

Il Bayern Monaco gioca la miglior partita possibile, ma paga gli errori di un Kim disastroso e alla fine contro il solito Real Madrid sornione, che non sfodera la prestazione abituale, ma che colpisce nei momenti giusti, deve accontentarsi di un pareggio che tiene tutto in bilico in ottica finale. Lo spettacolo era atteso e c’è stato: tra prodezze, rigori, rimonte e controrimonte, alla fine è 2-2 all’Allianz Arena nell’andata delle semifinali di Champions League ed è un risultato tutto sommato giusto.

Anche se, in verità, ai punti, se fossimo in un altro sport, si potrebbe premiare quanto messo in campo dai ragazzi di Tuchel, che nei primi venti minuti premono, assaltano l’area avversaria, giocano con qualità e ritmo, e vengono puntualmente puniti dal mago Kroos che pesca il taglio alle spalle di Kim, in enorme difficoltà, da parte di Vinicius, freddo su Neuer nemmeno troppo perfetto in uscita. Il vantaggio dei blancos ammutolisce i tifosi bavaresi e consente alla squadra di Ancelotti di mettersi in piena gestione e di far girare palla, ma davanti qualcosa non funziona: Rodrygo e Vinicius non riescono ad accendersi più di tanto, Bellingham passeggia per il campo e non entra nel vivo. Di positivo, per il Real, c’è il risultato, è 0-1 all’intervallo e va più che bene.

Nella ripresa, invece, gli spagnoli partono bene, sembrano voler azzannare il risultato, invece dopo sette minuti devono assistere al gol capolavoro a opera di Sane, che converge verso il centro e calcia sul palo più vicino, incrociando la conclusione. 1-1 meritato per quanto visto, con una giocata dell’esterno tedesco che potrebbe anche ricordare quanto fatto da Robben con questa maglia. Non c’è tempo di abbozzare una reazione che Lucas Vasquez, schierato sulla linea dei difensori, è estremamente ingenuo e stende Musiala, che finalmente si accende come nei minuti iniziali del primo tempo: Turpen vede bene il rigore ed è 2-1 con Kane. Ancelotti ha coraggio: toglie Bellingham, oggi insufficiente, mette Joselu e soprattutto Modric, che inventa calcio nel pescare Vinicius, ancora beffato Kim, ma Neuer è strepitoso (e lo era già stato prima del pareggio bavarese). Ma nel finale le merengues riescono nuovamente a venirne a capo: nello stretto Rodrygo nasconde la palla e viene steso da Kim, ancora rigore, ancora Vinicius implacabile, e alla fine il 2-2 sta stretto al Bayern ed è la solita prova di forza del Real, che senza una bella prestazione si prende comunque un buon risultato, e potrà contare sull’effetto Bernabeu per volare in finale.

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