Champions League

Inzaghi fa turn over col Benfica: Audero, Klaassen, Bisseck e Arnautovic guidano l’altra Inter

Marko Arnautovic Inter
Marko Arnautovic - Foto LiveMedia/Alessio Morgese/DPPI

Turn over sì. Voglia di vincere anche. L’Inter fa visita al Benfica con l’obiettivo dei tre punti con il pass già in tasca per gli ottavi. Certo, il primato – conteso alla Real Sociedad – è tutto da guadagnare, ma potrà essere conquistato all’ultima giornata anche in caso di ko in Portogallo. Simone Inzaghi però vuole vincere e il messaggio alla squadra è stato lanciato in modo chiaro. Se l’Inter batterà il Benfica e la Sociedad non farà lo stesso col Salisburgo, i nerazzurri avranno due risultati su tre contro Alguacil per centrare il primo posto in classifica e lo status di testa di serie agli ottavi. In realtà, potrebbe bastare il pareggio nello scontro diretto anche in caso di affermazione della squadra basca nel penultimo turno, a patto però che l’Inter riesca a sistemare la differenza reti che al momento vede la Real avanti di due lunghezze. Sul campo però si vedrà una formazione profondamente diversa da quella che a Torino si è presa un 1-1 contro la Juventus. Bisseck scalpita in difesa insieme a De Vrij e Acerbi a protezione di Audero, al debutto in Champions. Dumfries ha un lieve affaticamento e rimarrà a casa, lasciando la fascia destra nelle mani di Darmian.

A centrocampo Frattesi e Asllani sono pronti, ma occhio alla sorpresa Klaassen al posto di Mkhitaryan. A sinistra è annunciata la chance per Carlos Augusto e il turno di riposo di Dimarco, mentre in attacco Sanchez ed Arnautovic faranno riposare Thuram e Lautaro. Per il Benfica tre indisponibili pesanti: Bah, Guedes e Neres. Con Trubin tra i pali, tocca ad Aursnes, Otamendi, António Silva, Morato. Poi João Neves e Florentino, con Di Maria, Kökçü, Rafa alle spalle di Tengstedt. Zero punti per i portoghesi in questa Champions e tanta voglia di non chiudere il girone a bocca asciutta. Le motivazioni dell’Inter però sono tante. Dal primo posto, al Ranking, passando per le risposte da trovare in chi fin qui è stato impiegato col contagocce. Se è vero che l’Inter è la squadra più completa anche in panchina, Inzaghi vuole dimostrarlo stasera al Da Luz.

SportFace