Calcio estero

Real Madrid, Bellingham: “Non mi sento un ragazzino al top, ma solo uno che fa il lavoro che gli piace”

Jude Bellingham
Jude Bellingham, Real Madrid - Foto LiveMedia/Alberto Gardin

Jude Bellingham, stella del Real Madrid e della nazionale inglese, ha rilasciato un’intervista a Sky UK soffermandosi parecchio anche sulla sua vita privata e su cosa vuol dire per lui essere un personaggio di un certo calibro: “Ho un’ottima rete di supporto: la mia famiglia, i miei amici, tutti mi tengono davvero con i piedi per terra. Non mi sento un ragazzino che è al top… Mi sento come se andassi a lavorare ogni giorno come tutti gli altri, e ho il privilegio che il mio lavoro mi piaccia tanto. La mia famiglia mi tiene con i piedi per terra e mi fa divertire ogni giorno, quando torno a casa mi sento un ragazzo abbastanza normale”.

Poi il centrocampista dei Blancos si è lasciato andare, parlando dei suoi sogni e dei suoi obiettivi: “I trofei. Voglio essere in grado di regalare al mio paese, l’Inghilterra, e alla mia squadra, il Real Madrid, grandi ricordi e diversi trofei. Gli ultimi anni non sono stati indimenticabili per l’Inghilterra, a dire il vero, quindi è difficile. Ricordo che guardavo sempre le partite con la mia famiglia. Ricordo di essere andato in Islanda, in Italia (per i quarti di finale di Euro 2012, ndr), e quelli sono stati probabilmente i miei primi due ricordi legati alla nazionale”.

SportFace