
Due giorni di test, allenamenti e valutazioni a Orobia Climbing: la FASI avvia il percorso verso la squadra giovanile 2026.
La stagione 2026 dell’arrampicata sportiva giovanile è ufficialmente iniziata. Nel weekend del 6 e 7 dicembre, infatti, si è svolto il primo raduno della Squadra Pre-Nazionale Boulder U17/U19, appuntamento che dà il via al percorso di preparazione verso la nuova annata agonistica.
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Il raduno, ospitato negli spazi di Orobia Climbing, ha rappresentato un passaggio chiave per valutare da vicino i ragazzi convocati in questa fase preliminare. Due giornate intense, scandite da lavoro tecnico, confronto diretto e sessioni pratiche ad alta intensità. A guidare il gruppo lo staff coordinato dal direttore tecnico Davide Manzoni, affiancato da Jean-Pierre Bovo, Danilo Marchionne, Corrado Riva e Matteo Maffei.
Gli atleti sono stati suddivisi in gruppi e coinvolti in attività mirate, pensate per analizzare abilità specifiche e attitudine alla competizione. Tra le esercitazioni proposte:
lavori tecnici su blocchi selezionati,
simulazioni di gara,
esercizi a corpo libero,
momenti di analisi individuale con lo staff.
Una formula che ha permesso ai tecnici di raccogliere dati preziosi sul profilo tecnico, fisico e comportamentale dei giovani in vista della futura formazione della Nazionale giovanile 2026.
Un contributo determinante è arrivato anche dai tre tracciatori impegnati nelle due giornate: Simone Zappino, Antonio Prampolini e Garcia Frigo. Oltre alla creazione dei blocchi, hanno lavorato fianco a fianco con lo staff nazionale, offrendo un supporto fondamentale per il percorso formativo e valutativo del raduno.
La FASI ha rivolto un ringraziamento anche ai tecnici personali presenti, figure sempre cruciali nella crescita dei giovani atleti.
Questo appuntamento è solo l’inizio: il mese di gennaio prevede altri due raduni, che permetteranno di proseguire e consolidare il lavoro avviato. La costruzione della squadra giovanile per il 2026 è appena cominciata, confermando ancora una volta il settore youth come uno dei punti centrali della strategia federale.
