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Psg, Luis Enrique: “Non avrei mai pensato a uno scenario così positivo”

Luis Enrique
Luis Enrique, Psg - Foto 2024 Icon sport/IPA

Alla vigilia della partita con il Le Havre, valida per la 31esima giornata di Ligue 1, Luis Enrique, allenatore del Psg, si è rallegrato davanti alla stampa pensando al traguardo che arriverà in caso di successo: “Non cercare ritardi. Tutto è positivo. Fa parte di un processo in cui è impegnato il PSG e in cui è cambiato completamente. La sua identità, i suoi obiettivi. C’era un nuovo staff, con tanti nuovi giocatori. È un nuovo ciclo. La costruzione continua. Sono convinto che l’anno prossimo saremo migliori. In ogni caso questo è il messaggio che voglio mandare ai giocatori”.

Il Psg, se otterrà i tre punti, sarà incoronato Campione di Francia ma il tecnico dei parigini si concentra su quelli che secondo lui sono i margini di miglioramento per il futuro: “Arriviamo a fine stagione con circostanze molto positive. Non avevo mai pensato ad uno scenario così positivo. È un momento splendido. Con tutti i giocatori a disposizione tranne Presnel Kimpembe e Sergio Rico (ripartenza). I giocatori hanno tutti la possibilità di giocare, ognuno di loro ha tante ambizioni. Questo finale di stagione è molto motivante”.

Poi parla dell’avversario e di quelle che potrebbero essere le scelte in vista della partita: “Credo che ogni partita del PSG in questa stagione abbia rappresentato un’opportunità per i giocatori. Continuerò allo stesso modo, perché cambiare? È una partita un po’ simile a Clermont, dove abbiamo subito un pareggio (1-1). Le Havre (16esimo, 28 punti) è una squadra che ha bisogno di punti. Non ci saranno spazi. Se vinciamo domani, saremo campioni. È meglio che impararlo sull’aereo. Come sarebbe avvenuto dopo Lorient. In casa è l’ambiente perfetto per godersi la partita”.

Infine spiega il dialogo avvenuto con l’attaccante Kolo Muani dopo la partita con il Lorient ed elogia il giovane Mayulu: “Ho parlato con lui perché sono il suo allenatore. Stavamo festeggiando, è molto importante essere al suo fianco. È un top player ma è in un momento in cui non ha la fiducia al 100%. Ha una capacità di lavoro incredibile, gli ho dato incoraggiamento. Posso sostenere i giocatori solo quando non stanno bene. Il mio lavoro è assicurarmi che i giocatori stiano bene. Sono molto soddisfatto delle statistiche di Kolo Muani, ma quando riacquisterà fiducia, sarà ancora migliore. Invece devo dire che Senny è una delle sorprese. Quando guardi le categorie inferiori, è un giocatore con il profilo perfetto per il mio modello di gioco. Può giocare esterno, centrocampista, ha buone prestazioni fisiche, non perde palla sotto pressione, può segnare. Sa giocare secondo gli altri ed è molto simile a Warren (Zaire-Emery) in questo aspetto del gioco. Sono molto felice che continui nel club e che voglia firmare il suo contratto professionale al PSG. Penso che sarà un giocatore importante in futuro”.

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