Calcio estero

Liga, Papa Francesco riceve in udienza il Celta Vigo

Papa Francesco - Partita della Pace 2016 - Foto Antonio Fraioli

Visita inconsueta in Vaticano. Papa Francesco, secondo quanto riportato dal Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, ha ricevuto questa mattina in udienza nel Palazzo Apostolico i dirigenti e i calciatori del Real Club Celta di Vigo. La squadra milita nel massimo campionato di calcio spagnolo e ha chiuso l’ultimo campionato al tredicesimo posto.

“Sono lieto di accogliervi in questa celebrazione del primo centenario di questa società sportiva. Ho ripetuto più volte che lo sport è un motivo e un’opportunità per riscoprire e promuovere molti valori della nostra società e, in questo senso, incontrare un club ‘galiziano’ è per me qualcosa che evoca così tante esperienze che da argentino vissuto nella mia stessa carne – ha detto il Papa in spagnolo – Se avete notato i vostri colori sono quelli della Vergine Immacolata e anche quelli della maglia argentina, quasi come se nostra Madre volesse legarsi tra le due sponde di questo grande oceano che, più che separarci, ci ha uniti, affinché non la dimentichiamo”. 

“In qualche modo – prosegue il Pontefice – potremmo dire che il cuore dell’umanità è formato da tutti quei pezzi che, restando e andandosene, ci ricordano nel modo più intimo che siamo tutti uniti; che siamo pellegrini in questo mare tempestoso dell’esistenza. Le radici però sono importanti, sono quelle che ci danno senso, le vostre ci raccontano di una terra che non si chiude al fratello che arriva pellegrino, e a gente capace di lasciare tutto per lanciarsi ad affrontare le più alte imprese”.

E poi, entrando nel merito dello sport: “Che il lavoro di squadra sia importante: quando non si lavora in squadra nel mondo dello sport, perdono tutti. E non voglio concludere senza menzionare un lavoro, un aspetto che è faticoso, ma che va sempre mantenuto: la dimensione amatoriale. Quando lo sport, in questo caso il vostro, perde questa dimensione ‘amatoriale’,  non ha senso e diventa commerciale o semplicemente asettico, senza passione. Per favore, mantenete questa mistica ‘amatoriale'”.

SportFace