Calcio estero

Hugo Mallo accusato di abusi sessuali in campo su donna che anima pappagallo mascotte dell’Espanyol

Hugo Mallo
Hugo Mallo - Foto pressinphoto/Sipa USA

L’ex giocatore del Celta Vigo, Hugo Mallo, è sotto processo con l’accusa di abusi sessuali prima della partita del 24 aprile del 2019 contro l’Espanyol, che sarebbero stati perpetrati nei confronti della donna che all’epoca animava la mascotte della squadra di casa, un pappagallo di nome Perico. A denunciare il giocatore, ora in forza all’Internacional de Porto Alegre, è stata proprio la donna, che ha sottolineato come il reato sia avvenuto sul campo di gioco, proprio a pochi minuti dal calcio d’inizio della partita della Liga allo stadio Cornellà-El Prat. Il processo inizierà l’11 luglio 2024. La Procura chiede una forte multa in proporzione con i suoi guadagni e il capo di imputazione non è violenza sessuale perché si applica il codice penale vigente all’epoca dei fatti.

Mallo era il capitano del Celta Vigo e dopo il saluto tra i giocatori e gli arbitri, sarebbe passato nella zona in cui si trovava il parrocchetto domestico Perico, mascotte della squadra di casa, e lì avrebbe abusato sessualmente della donna che lo animava, come racconta la stessa vittima, la cui identità non è nota e che è stata ribattezzata “Ana” dal quotidiano As, che ha riportato la ricostruzione contenuta nella denuncia presentata il giorno dopo rispetto alla partita: “Quando Hugo Mallo raggiunse la zona delle mascotte, diede la mano al parrocchetto come si fa di solito, ma quando raggiunse la signora Ana, che in quel momento interpretava il ruolo del parrocchetto, infilò le mani dentro al costume e toccò i suoi seni. Secondo il testimone, le ha afferrato i seni con le mani e ha cominciato a fare dei movimenti”. A supporto di ciò, sono stati portati dei video come prove.

Mallo ha negato ogni addebito, come riporta As: “La sua versione davanti al giudice si basava sul fatto che ha detto di non conoscere il sesso della persona dentro al Pappagallo, e che era concentrato su una partita in cui il Celta giocava per la retrocessione”. Il giudice del tribunale provinciale ha stabilito che “anche se sembra che avvenga rapidamente, dura più a lungo del resto dei saluti fatti in precedenza all’animale, quindi riconosciamo che stia succedendo qualcosa con l’animale. Il giocatore potrebbe aver commesso certi tocchi”. “Ana” lavorava come interprete della mascotte dal 2006 e ha smesso di farlo nel 2021.

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