Flamengo, l’ex Fiorentina Pedro preso a pugni dal preparatore atletico a fine partita

Brutto episodio di cronaca quello che rimbalza dal Brasile. Protagonista in negativo lo spogliatoio del Flamengo dove, al termine del match perso contro l’Atletico Mineiro, l’attaccante Pedro è stato preso a pugni dal preparatore atletico Pablo Fernandez. L’ex Fiorentina (solo poche presenze per lui in viola) aveva infatti deciso di smettere di scaldarsi dopo alcune sostituzioni del tecnico Sampaoli, sicuro che non sarebbe entrato in campo. Rientrati nello spogliatoi, però, prima il diverbio e poi il fattaccio.

Pedro ha dunque raccontato l’episodio sui social. “Potrei stare qui a parlare dei pochi minuti giocati nelle ultime partite – scrive – ma quello che è successo oggi è stato più grave di quello che può succedere in campo. Vigliaccamente, senza motivo e in modo inspiegabile, sono stato aggredito, preso a pugni in faccia, da Pablo Fernandez, un membro dello staff tecnico di Sampaoli. La codardia fisica ha avuto la precedenza sulla codardia psicologica che ho sofferto nelle ultime settimane. Chi pensa di avere il diritto di attaccare un altro non merita il rispetto di nessuno”.

E ancora: “Ho passato tante cose qui al Flamengo, ma niente è paragonabile alla vigliaccheria subita oggi. Dio perdoni una persona che, a metà del 2023, pensa che con l’aggressione fisica si possa risolvere qualsiasi problema. Grazie Gesù per avermi insegnato a porgere l’altra guancia. Papà e mamma, grazie per l’educazione che mi avete dato”.

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Classe 1992, studente di Giurisprudenza e diplomato al Conservatorio con il sogno del giornalismo. Amo lo sport a 360°, anche perché il mio paesino da 17.000 abitanti ha cresciuto un calciatore di Serie A e della nazionale come Legrottaglie, una medaglia olimpica di volley come Mastrangelo, e l'ormai certezza della marcia Palmisano. E poi ci sono io, mancato numero 1 Atp, cui rimedio sproloquiando come redattore anche su Tennis World Italia