Calcio estero

Fabio Capello: “A Madrid Cassano ordinava patatine fritte prima delle partite”

Fabio Capello
Fabio Capello - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

Ho litigato con Cassano perché chiedeva patatine fritte prima delle partite, il che era inaccettabile. Mi sono arrabbiato più con lo chef che con lui”. Lo ha detto l’ex allenatore del Real Madrid, Fabio Capello nel corso della presentazione del corso triennale in “Sport management” dell’Università privata milanese Unilime. Capello si sofferma anche sull’addio ai blancos di Ronaldo il Fenomeno: “Nel febbraio 2007 decisi di lasciarlo andare, era uno a cui piaceva fare festa e coinvolgere il gruppo”, ha spiegato il 77enne allenatore italiano che ha trascorso solo sei mesi con il leggendario attaccante brasiliano. E c’è spazio per un aneddoto sull’ex Inter: “Berlusconi un giorno mi chiamò per chiedermi un consiglio su un ipotetico acquisto. Glielo sconsigliai, dicendogli che era un ragazzo festaiolo, che pensava solo alle donne. Lui mi ha detto: ‘ok, grazie Fabio’. Il giorno dopo leggo: ‘Ronaldo a Milano”.

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