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Copa del Rey, l’Athletic Bilbao conquista la semifinale ai supplementari: Barcellona eliminato, Xavi rischia

Xavi
Xavi, Barcellona - Foto LiveMedia/Ricardo Larreina/DPPI

Dopo il Real Madrid, anche il Barcellona saluta la Copa del Rey. È l’Athletic Bilbao a vincere 4-2 ai supplementari e a conquistare la semifinale della coppa nazionale. Sfuma un altro obiettivo per Xavi, che adesso vede traballare la sua panchina. Stato d’animo diverso per Valverde che il prossimo 26 gennaio scoprirà l’avversaria nel penultimo atto. L’Athletic raggiunge Real Sociedad e Maiorca in semifinale, aspettando l’impegno tra Atletico Madrid e Siviglia in programma domani sera.

Nel primo tempo il Barcellona parte malissimo. In trenta secondi c’è la prima sbavatura della difesa, che soffre una mischia in area e viene punita dal tiro sporco di Guruzeta. La reazione del Barca però è puntuale, con un aiutino dell’Athletic. Al 27′ Ferran Torres controlla splendidamente un lancio lungo e penetra in area, servendo Pedri. Il centrocampista viene fermato, ma Berchiche rinvia sul piede di Lewandowski che con un po’ di fortuna realizza quasi involontariamente il gol dell’1-1. L’Athletic subisce il contraccolpo. Il Barcellona invece torna a produrre calcio. Al 32′ Kounde pesca Lamine Yamal che si accentra e col sinistro batte Agirrezabala.

Xavi esulta e va all’intervallo con un gol di vantaggio. L’approccio alla ripresa dei suoi però è paragonabile a quello del primo tempo. Stavolta all’Athletic servono quattro minuti per andare in gol. Williams alza la testa e serve un traversone in area, Sancet si libera della marcatura di De Jong e di testa firma il 2-2. Il Barca ha due chance con Yamal per evitare i supplementari, ma il talento blaugrana sciupa tutto. Errori pesanti, perché nel recupero del primo tempo supplementare Inaki Williams firma il 3-2. Al 113′ il ghanese ha la chance per il ko, ma Pena salva tutto e tiene vive le speranze del Barcellona. Che però poco può fare in una serata di grazia per la famiglia Williams. E al 121′ è Nico a chiudere il match sul 4-2 con una trivela che dà il via alla festa del pubblico basco.

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