Calcio estero

Barcellona, Deco: “Il nostro nuovo tecnico deve aver allenato in più paesi”

Deco barcellona
Deco - Foto Bagu Blanco / pressinphoto / Sipa USA

Il direttore sportivo del Barcellona, Deco, ha fatto il punto della situazione sulla ricerca del nuovo allenatore: “Abbiamo un modo di giocare che gli allenatori conoscono. In carriera non ho avuto tecnici tedeschi ma olandesi, italiani, brasiliani. Se conosce il calcio di altri Paesi e ha allenato in altri posti, la nazionalità non importa, non è un fattore decisivo. Contano la qualità e l’ambizione“. Fra i requisiti dunque c’è l’esperienza all’estero, un aspetto che sembra tagliare fuori uno dei nomi accostati ai blaugrana come Hansi Flick, che ha lavorato solo in Germania, e che invece soddisfano candidati come De Zerbi o Tuchel. Scartata l’opzione Rafa Marquez, al momento alla guida della seconda squadra, che secondo Deco si sta ancora formando come allenatore.

Nel suo intervento a Catalunya Radio, Deco ha precisato: “Stiamo analizzando dei profili ma non ci stiamo ancora muovendo, la stagione non è finita. Ci sono ancora molte cose da fare in questa stagione, siamo concentrati sul presente. Xavi? Se lo avevamo rinnovato era perché volevamo che restasse ancora ma ha le sue ragioni e le rispettiamo. La decisione è sua, al momento non c’è la possibilità che ci ripensi, se dovesse succedere ne parleremo“. Poi il ds ha aggiunto: “Vogliamo un tecnico che sappia che abbiamo un progetto, sappia cosa possiamo fare e quali giocatori ci saranno. In tanti vorrebbero venire da noi, poi la scelta dipenderà da varie cose, non ci sono tanti allenatori di livello sul mercato, la maggior parte è sotto contratto, non ce ne sono molti disponibili. Ma ci saranno dei movimenti e quando arriverà il momento, faremo la scelta giusta“.

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