Calcio estero

Ancelotti: “Bisogna agire contro il razzismo, Vinicius non andrà via”

Carlo Ancelotti Real Madrid
Carlo Ancelotti - Foto LiveMedia/Alberto Gardin

“In ogni partita fuori casa. Auguri di morte, manichini impiccati, insulti criminali. “Non sono casi isolati ma episodi continui sparsi in diverse città della Spagna “. Questo lo sfogo di Vinicius Junior dopo gli insulti razzisti ricevuti nella fida contro il Valencia. Carlo Ancelotti ha risposto in conferenza stampa alle domande ricevute sul calciatore brasiliano, invitando la Federazione e la Liga ad agire contro questi fenomeni: “Giusto così, bisogna parlarne per cambiare le cose, per fermare certi fenomeni. Oltre al razzismo, bisogna frenare questa consuetudine di insultare dietro le panchine ti dicono di tutto, mi chiedo perché. La Spagna non è razzista, ma il razzismo esiste e bisogna cambiare le cose. Vinicius è una vittima, si dice che sia lui a provocare, non è così. Siamo tutti preoccupati per quello che è successo e mi sembra giusto che se ne parli tanto. E’ una grande opportunità per migliorare le cose. Vinicius oggi non si è allenato perché aveva un piccolo dolore al ginocchio, ma comunque domani non ci sarà perché è squalificato e qui bisognerebbe aprire un altro capitolo. Parliamoci chiaro: lui è la vittima di tutto questo“.

“E’ giusto condannare, ma non basta, bisogna agire e non è stato ancora fatto. Ci sono paesi dove non ti insultano, come in Inghilterra. Lì hanno agito, ci sono ancora casi isolati di razzismo, ma non c’è polizia durante le partite, mentre qui sembra che tu stia andando in guerra qui. Sono preoccupato, è un momento importante. È fondamentale che vengano presi provvedimenti da parte della Federazione e della Liga”, spiega Ancelotti.

Ho pensato di mandare la squadra negli spogliatoi ma l’arbitro ci ha detto di continuare a giocare. Vinicius resterà al Real Madrid perché ama il calcio, ama il club, ha un grande amore per il Real e vuole fare la sua carriera qui. Non è vero che ha perso l’entusiasmo, è squalificato ma forse potrei dargli qualche giorno di riposo in più, ne ha bisogno”, conclude l’ex tecnico del Milan.

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