Calcio

Buffon si ritira, le reazioni da tutto il mondo. Mbappè: “Uomo d’oro, carriera leggendaria”

Gianluigi Buffon
Gianluigi Buffon - Foto Antonio Fraioli

Il ritiro di Gianluigi Buffon ha smosso gli animi e le emozioni di tanti fuoriclassi ed ex del mondo del calcio. Fra i miei sono arrivate le parole di Paulo Dybala e di Kylian Mbappe che hanno voluto ringraziare il portierone azzurro per gli insegnamenti. Poi sono arrivate anche le parole della Juventus.

Queste le parole di Mbappe su Twitter: “Un grande onore per me aver avuto la possibilità di conoscerti e incrociare la tua leggendaria carriera. Un uomo d’oro con preziosi consigli che terrò con me per tutta la vita.
Buon viaggio e soprattutto GRAZIE“.


Poi le parole di Dybala: “Sarai sempre il mio N1“. Anche Marchisio ha voluto rendere onore a chi per lui è stato prima un idolo poi un compagno di squadra: “Eterno N1” . Anche Romulo ha voluto spendere parole dolcissime per Buffon: “Gianluigi Buffon, l’eterno custode dei sogni calcistici, chiude il suo splendido percorso sul campo verde che è diventato il suo palcoscenico sacro. Con mani salde e un cuore appassionato, ha difeso più di semplici palloni; ha difeso i desideri e le speranze di una nazione appassionata per lo sport. Come onorato compagno di squadra, ho condiviso momenti magici alla Juventus e nella nazionale italiana al suo fianco. Il suo percorso va oltre le sue parate notevoli, incarnando lo spirito indomabile del gioco e la fiducia inestinguibile nella grandezza. Buffon, la tua arte ha ispirato milioni di persone e mentre gli applausi risuonano negli stadi, la tua memoria sarà immortale, come un sole eterno nel cielo del calcio. Grazie Gigi“. Anche Donnarumma: “Grazie di tutto Gigione! Leggenda!“.

Anche la Juventus ovviamente ha reso omaggio a Buffon con un comunicato ufficiale: “Caro Gigi, oggi è molto difficile trovare le parole giuste. È molto difficile parlare di un calcio che oggi saluta il suo numero 1 per eccellenza. Noi ci siamo già salutati, abbiamo già celebrato la storia irripetibile vissuta insieme, ma ogni volta avevamo la consapevolezza che tu avresti continuato a prendere in giro il tempo. Questa volta sappiamo che hai deciso di scrivere la parola fine e togliere per l’ultima volta quei guanti con cui hai saputo modellare una carriera straordinaria. Oggi, ancora una volta, ti ringraziamo, sapendo che questo è uno di quei momenti che verranno ricordati nella storia del calcio. Perché non sei semplicemente stato il più forte, hai fatto di più. Hai dato un volto a un ruolo, sei diventato IL portiere. C’è chi si è avvicinato al calcio vedendoti già nell’Olimpo dei più grandi, magari ammaliato proprio da quello che tu eri in grado di fare tra i pali. C’è chi ti ha visto muovere i primi passi sul campo, scorgendo un talento incredibile e stupendosi poi per quanto quel talento fosse sconfinato, infinito. Perché, diciamo la verità, hai stupito tutti, anche chi aveva le aspettative più alte, perché quello che hai saputo fare era semplicemente inimmaginabile. C’è chi ha visto altri grandissimi e pensava di aver visto tutto, magari con la convinzione che il nuovo raramente possa avvicinarsi davvero alla storia, e invece ti ha visto cancellare convinzioni e riscrivere il concetto di insuperabile, imbattibile ed eterno.” Poi è stato il turno della Nazionale Italiana: “Grazie numero 1. Capitano, leggenda“.

 

 

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