
Juventus indizi portano a Conte
La Juventus prova a voltare pagina dopo una stagione deludente. La maxi offerta è un possibile indizio sul ritorno di Antonio Conte.
Doveva essere l’anno della rinascita, quello da cui far ripartire un ciclo vincente dopo troppi alti e bassi. Invece, ancora una volta, la Juventus si ritrova a dover fare i conti con una stagione sprecata.
Tra difficoltà tattiche, cambi in panchina e una rosa falcidiata dagli infortuni, il club bianconero ha visto svanire sul campo gran parte delle ambizioni fissate dalla dirigenza. E adesso, senza ombra di dubbio, si parla di ricostruzione. Però stavolta con una maggiore lucidità e, soprattutto, con la voglia di non ripetere certi errori.
Maxi offerta della Juventus al Real Madrid: potrebbe esserci Conte dietro
Non è un mistero che da anni alla Juventus il problema degli infortuni rappresenti un vero e proprio macigno. Basta sfogliare l’elenco degli indisponibili di ogni stagione per rendersi conto che qualcosa, a livello di preparazione atletica, non ha funzionato. Infatti, i guai muscolari hanno condizionato più e più volte il rendimento di giocatori chiave, costringendo gli allenatori a reinventare formazioni e moduli ogni settimana. E quando manca continuità, è difficile costruire una squadra solida.
Proprio da qui parte la nuova Juventus. Perché la dirigenza, stanca di vedere le ambizioni naufragare sotto il peso delle assenze, ha deciso di agire alla radice del problema. E la mossa più recente – ma anche più significativa – è l’offerta formulata ad Antonio Pintus, uno dei preparatori atletici più apprezzati d’Europa, attualmente in forza al Real Madrid. A riportarlo è Relevo, secondo cui i contatti sono concreti e la Juventus vuole fare sul serio per riportarlo a Torino. Pintus conosce bene l’ambiente bianconero: c’era già stato dal 1991 al 1998, un periodo in cui la Juve volava davvero, in tutti i sensi.

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Ma c’è un dettaglio che rende questa trattativa ancora più interessante. Pintus, infatti, ha lavorato in passato proprio con Antonio Conte. Ed è qui che le voci iniziano a incrociarsi. Perché Conte, attuale tecnico del Napoli, è da settimane il sogno più sussurrato – ma mai smentito – del popolo juventino. Un ritorno che scalderebbe il cuore dei tifosi e darebbe una scossa all’intero ambiente. Certo, ufficialmente tutto tace. Però l’offerta a Pintus suona come un indizio forte, forse il primo tassello di un progetto che punta a ripartire con basi solide e volti noti.
Conte alla guida e Pintus a curare la condizione fisica della squadra. Sarebbe una coppia rodata, affiatata, che garantirebbe rigore, disciplina e quella cultura del lavoro che alla Juventus è sempre piaciuta. Dopo anni di esperimenti e tentativi falliti, il club sembra pronto a tornare sui propri passi, recuperando uomini che conoscono l’ambiente e che sanno come si vince.
Adesso non resta che aspettare. Le prossime settimane saranno decisive. Ma un segnale è stato lanciato, e stavolta sembra serio. Perché alla Juventus c’è voglia di tornare in alto. E per farlo, serve ripartire non solo dagli uomini giusti, ma anche dal metodo.