
Francesco Acerbi - Foto Tiziano Ballabio / IPA Sport / IPA
Acerbi ancora nella bufera: spunta il video in cui minaccia un tifoso del Paris Saint Germain, ecco cosa ha detto il centrale
Francesco Acerbi non le manda a dire. Il difensore dell’Inter è finito in una nuova bufera, stavolta direttamente dagli Stati Uniti dov’è in ritiro con i nerazzurri per disputare il Mondiale per club. Il centrale già l’anno scorso finì nella bufera per insulti razzisti a Juan Jesus.
Acerbi, peraltro, anche nelle scorse settimane è finito al centro della polemica. Il centrale, convocato da Luciano Spalletti per le gare dell’Italia contro Norvegia e Moldavia valide per le qualificazioni ai prossimi Mondiali, aveva rifiutato la chiamata senza una spiegazione valida. Una situazione che aveva mandato su tutte le furie l’allora CT Luciano Spalletti.
E Gattuso, neo CT, proprio nella conferenza stampa di presentazione, ha annunciato di non aver chiamato nel modo più assoluto Acerbi, con il nome del difensore che non rientrava nella lista dei 35 calciatori telefonati. Ora la nuova polemica anche se di tutt’altro tenore.
Acerbi, una nuova bufera: minaccia un tifoso
Il centrale è stato protagonista di un diverbio acceso con un tifoso con toni peraltro poco carini. Il 37enne difensore ad un difensore del Paris Saint Germain appostato lì fuori, non si è trattenuto. “Sono serio, ma preso per il cu*o no. Esco da lì… Acerbi-Barcola no, non mi piace. Perché io sono matto e ti sfondo di botte” ha sentenziato il centrale.

Barcola, nella sfida contro l’Inter in finale di Champions League, è stato mattatore assoluto al pari degli altri compagni. L’attaccante francese è stato anche protagonista dell’assist servito a Senny Mayulu per il gol del 5-0 finale.
"Acerbi-Barcola no, perché io matto, io ti sfondo di botte" pic.twitter.com/r5PQKqyV6T
— Che strano account, Francesco (@drak3acm) June 20, 2025
Evidentemente l’umiliazione subita dall’Inter e dallo stesso difensore è ancora forte nelle menti dei calciatori dell’Inter e della sua che sta faticando a riprendersi. Il lavoro di Cristian Chivu, neo allenatore dopo l’addio di Simone Inzaghi, dev’essere a questo punto anche psicologico nei confronti di una squadra che sembra avere le pile scariche.