Calcio Giovanile

Supercoppa Primavera, Fiorentina campione: Inter battuta 2-1 davanti a Commisso e Barone

Lorenzo Amatucci Fiorentina
Lorenzo Amatucci - Foto LiveMedia/Tiziano Ballabio

La Fiorentina vince la Supercoppa Primavera. Allo U-Power Stadium di Monza la squadra allenata da Alberto Aquilani batte l’Inter per 2-1 grazie alle reti firmate nel primo tempo da Amatucci all’undicesimo minuto e da Berti al venticinquesimo. Inutile il bellissimo gol di Owusu nella ripresa che ha firmato il punteggio sul 2-1 finale. Sotto gli occhi del presidente Rocco Commisso e del direttore generale Joe Barone una grande gioia per tutto il popolo viola.

PRIMO TEMPO – Pronti via l’Inter ha subito una clamorosa palla gol: errore in disimpegno di Krastev che sbaglia il retropassaggio, Iliev si presenta davanti al portiere ma Martinelli si oppone con una grande uscita, Qualche minuto più tardi la partita perde un sicuro protagonista: il centravanti nerazzurro Zuberek subisce un brutto infortunio al ginocchio e al suo posto entra Curatolo. La partita si sblocca all’undicesimo con una prodezza di Lorenzo Amatucci che, su calcio di punizione, pennella uno splendido destro a giro che batte l’estremo difensore nerazzurro e fa 0-1. la Fiorentina è padrona del campo e qualche minuto più tardi, al venticinquesimo, trova anche il gol del raddoppio: Dervishi sbaglia due volte, sbaglia il retropassaggio e lancia Berti che parte in contropiede, rientra sul sinistro e batte a rete. L’Inter sul finale di primo tempo prova a reagire ma senza creare grandi occasioni, si va all’intervallo sul 2-0.

SECONDO TEMPO – Ad inizio ripresa i nerazzurri sembrano cambiare marcia, creano gioco e anche occasioni con Valentin Carboni che ci prova dalla distanza ma Martinelli è bravissimo ad allungarsi in calcio d’angolo. La Fiorentina comunque non disdegna a giocare e riesce a gestire il doppio vantaggio con grande agio e maestria. Il match però si riapre al minuto settantacinque con Owusu: destro fantastico del giocatore nerazzurro che, dal limite dell’aria, carica un destro al volo imparabile per Martinelli. Il match si infiamma nel finale con occasioni da una parte e dall’altra: un paio di uscite a vuoto di Martinelli fanno sudare freddo i tifosi della viola. La Fiorentina va anche vicina al 3-1 con Di Stefano che pennella un destro al giro che si stampa sul palo. All’ottantottesimo l’episodio che probabilmente chiude le speranze nerazzurre: Valentin Carboni viene espulso per doppia ammonizione. Nel finale la Fiorentina amministra il gol e l’uomo in più e si prende la Supercoppa.

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