
Anthony Edwards - Foto Matt Blewett-Imagn Images/Sipa USA
Due le gare di playoff disputate nella notte Nba. I Minnesota Timberwolves hanno espugnato il parquet dei Los Angeles Lakers chiudendo la serie grazie alla vittoria 103-96 in gara5. Finisce così con un netto 4-1, che porta i lupi in semifinale di Conference nonostante il sesto seed; si tratta della terza vittoria al primo turno dei playoff nella storia della franchigia, e ora l’obiettivo diventa quello di ripetere la finale di Conference raggiunta lo scorso anno.
In una serata in cui Anthony Edwards litiga con il ferro (15 punti con 5/19 e 0/11 da tre, ma anche 11 rimbalzi e 8 assist), è determinante l’impatto sotto le plance di Rudy Gobert, autore di una super doppia doppia da 27 punti e 24 rimbalzi (12/15 dal campo), oltre ai 23 del solito Julius Randle. Ai gialloviola non bastano i 28 punti di Luka Doncic, con Rui Hachimura che ne aggiunge 23 e LeBron James 22.

La cronaca del match
Meglio Minnesota in avvio, poi la super schiacciata di Hachimura sveglia i gialloviola che si riportano sotto. Gli ospiti però martellano da tre con Randle e Alexander-Walker e il loro vantaggio sale sul 21-9. I Lakers provano la zona, ma Gobert si fa trovare pronto da sotto e a fine primo quarto il punteggio dice 31-22. Los Angeles torna a contatto in avvio di secondo quarto con una fiammata di LeBron e due triple di Hachimura, ma dall’altro lato c’è ancora Alexander-Walker dalla panchina con un grande impatto, e i Wolves chiudono il primo tempo avanti in doppia cifra (59-49).
Doncic si mette al lavoro a inizio ripresa, coadiuvato sempre da James, ma i problemi maggiori sorgono nella metà campo difensiva, dove Gobert svetta facendo valere i suoi centimetri e le lunghe leve. I gialloviola però trovano continuità dalla distanza, e sul finire della terza frazione riescono a mettere per la prima volta la testa avanti con la tripla di Finney-Smith (78-77).
Si prosegue punto a punto anche nel quarto quarto, fino a quando Minnesota con un parziale di 6-0 firmato da Gobert e Randle si porta sul +5 a 3′ dalla sirena. LeBron risponde con la tripla dall’angolo, ma ancora Randle va fino in fondo, poi Edwards segna in contropiede e il divario torna di 6 punti (97-91). Il canestro della staffa arriva con meno di 100″ sul cronometro, quando la tripla dall’angolo del veterano Conley chiude i conti per i Wolves.

Playoff Nba: Houston allunga la serie
Gli Houston Rockets strapazzano i Golden State Warriors in gara5 e allungano la serie, accorciando il distacco sul 3-2. Finisce 131-116 una gara dominata dai padroni di casa, e solo grazie alle seconde linee nel secondo tempo (73 punti dalla panchina, record della franchigia) la squadra di coach Kerr evita un passivo più pesante. Sono in tre sopra quota 20, con Fred VanVleet top scorer con 26 punti, seguito da Amen Thompson con 25 e da Dillon Brooks a quota 24, mentre Alperen Sengun sfiora la tripla doppia (15 punti, 9 rimbalzi e 9 assist). Nei Warriors il migliore è Moses Moody con 25 punti, mentre è una serata da dimenticare per tutti gli altri: Stephen Curry si ferma a quota 13 con 4/12 dal campo, e peggio ancora fa Jimmy Butler (8 punti con 2/10).
Golden State sembra poter controllare il ritmo in avvio, ma subito una fiammata dei Rockets con Green e VanVleet dà il la ad un parziale dei texani di 15-0 che li porta in doppia cifra di vantaggio (20-8). Nei Warriors risponde Post dalla panchina con due canestri in fila, ma Houston continua a martellare dalla lunga distanza, e con due triple di VanVleet vola sul +18 sul finire di primo quarto.
Nella seconda frazione il divario si allarga ulteriormente, salendo fino a 30 punti grazie alle bombe di Smith e Eason; Curry sveglia i suoi con tre triple in pochi minuti, ma la partita è di fatto già chiusa all’intervallo. Nella ripresa infatti è accademia, con Houston che amministra l’enorme vantaggio senza problemi; nel quarto quarto gli ospiti provano a riavvicinarsi grazie alla seconde linee e accorciano fino al -13, ma il ritorno in campo dei titolari chiude definitivamente la gara.