Atletica

Atletica, Mei: “Golden Gala un successo, bene gli azzurri”

Stefano Mei
Stefano Mei - Foto Mezzelani/GMT

“Il record del mondo di Faith Kipyegon è abbagliante, ma non oscura certo i risultati degli azzurri, che con ben tre vittorie hanno stabilito un record per l’Italia in un evento Diamond League, in un meeting che in generale è stato davvero di alto livello e che anche dal punto di vista organizzativo si è rivelato perfetto”. Il presidente della Fidal, Stefano Mei, traccia un bilancio del Golden Gala svoltosi a Firenze, sottolineando di aver ricevuto i complimenti dal n.1 di World Athletics, Sebastian Coe, e di European Athletics, Dobromir Karamarinov, che dalla tribuna hanno assistito anche allo svelamento del logo ufficiale degli Europei di atletica di Roma 2024. “Entrambi mi hanno fatto chiesto di organizzare altre manifestazioni nello stadio fiorentino, che si è rivelato un palcoscenico importante e di grande appeal. Direi che Firenze si può candidare a diventare la seconda casa dell’atletica italiana, per meeting di alto livello, vista anche la grande risposta del pubblico, che ha riempito l’impianto, e il grande sostegno delle istituzioni”. “Per questo mi ha fatto anche grande piacere che due delle tre vittorie italiane siano state firmate da atleti fiorentini come Larissa Iapichino e Lorenzo Fabbri – continua il presidente della Fidal – ma anche per il bel quinto posto nei 100 del toscano Samuele Ceccarelli. E che dire poi del successo con record italiano di Andy Díaz Hernandez nel triplo. Al momento non sappiamo quando sarà disponibile per la nazionale, aspettiamo il via libera da World Athletics. Credo che il ricordo di Pietro Mennea sia stato onorato al meglio anche dai nostri atleti e mi dispiace che non sia venuta la moglie Manuela. Era la più attesa all’evento ed è falsa la notizia che non sia stata invitata”. I risultati dell’Italia, conclude Mei, “sono un buon viatico per una stagione che si preannuncia molto intensa, a cominciare dagli Europei a squadre in programma dal 20 giugno a Chorzow, in Polonia. Partiamo davvero con buone prospettive”.

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