
Gianmarco Tamberi - Foto Grana/FIDAL
A margine del premio Fair Play Menarini a Firenze, Gianmarco Tamberi, campione olimpico di salto in alto nel 2021, ha parlato del presente, con l’imminente nascita della figlia, e del futuro in pista.
Gianmarco Tamberi, campione olimpico di salto in alto nel 2021, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine del premio Fair Play Menarini a Firenze, spazzando via voci su un suo ritiro. Anzi, rilanciandosi verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028. “Sarà un percorso molto lungo, molto difficile, ma l’obiettivo ne vale la pena”, ha affermato.
Segui le nostre dirette e i nostri contenuti su Sportface Tv. Per scaricare gratuitamente l’app di Sportface TV, puoi accedere al Play Store per Android e scaricare l’app Sportface. Se hai un dispositivo iOS, puoi scaricare l’app dall’App Store. L’app è disponibile anche per l’uso web tv.sportface.it.
Prima però ci sono i Mondiali di Tokyo, e ancora prima le tappe della Diamond League il 16 e il 22 agosto che potrebbero sovrapporsi al giorno di nascita della figlia che Tamberi aspetta dalla moglie Chiara Bontempi. “Ci penso tutti i giorni, in realtà – ha detto – è un qualcosa che mi fa pensare molto perché non vorrei mai mancare quel giorno, il giorno della nascita della piccolina, e chiaramente sono dati importanti in previsione del mondiale. Stiamo cercando di capire con Chiara, con la ginecologa, con tutte le persone che ci seguono se riusciamo in qualche modo a capire la finestra in cui potrebbe succedere, per decidere quale gara poter fare e quale no”.
Quel messaggio social sul ritiro
Il saltatore ha anche risposto alle domande dei giornalisti sul messaggio social che sembrava preludere a un ritiro: “Sono sincero, ho tremato più di voi probabilmente perché la decisione di andare avanti è arrivata proprio all’ultimo, ero veramente indeciso su che cosa fare, anche perché prendermi un impegno per 4 anni non è uno scherzo. Ci ho pensato molto, non avrei continuato se fosse stato solo per un mondiale o solo per un europeo, quindi la scelta era tra smettere o continuare per quattro anni. Quando Chiara mi ha detto che aspettavo una bambina mi ha dato la forza di reagire, di andare avanti, di riprovarci, di far vedere che le difficoltà si affrontano”.
“A Tokyo – ha aggiunto – ci torneremo tra poco, mi sto preparando proprio per il Mondiale di quest’anno. Mi sto mettendo sotto, le risposte sono positive, speriamo. Sono stati dei mesi diversi, quelli di fine 2024, inizio 2025, in cui ho cercato più di risolvere dei problemi fisici che mi portavo dietro da anni per poter puntare a Los Angeles, però chiaramente adesso il Mondiale si avvicina, i tempi stringono e la voglia comunque di far bene c’è”.
Il Premio Fair Play
Tamberi ha anche parlato proprio del premio Fair Play. “E’ un qualcosa che a cui sono sempre stato molto legato: il rispetto delle regole, il rispetto degli avversari, dei nostri compagni, insomma riuscire ad andare oltre il raggiungere il nostro obiettivo, o perlomeno farlo ma con rispetto. Sono valori fondamentali. Penso che la mia carriera abbia raggiunto il culmine nel momento in cui a Tokyo abbiamo deciso con Barshim di condividere quell’oro: penso che sia stato veramente un momento esemplare di fair play tra noi, e un momento che ricordo indubbiamente con tanta emozione. Cercherò di trasmettere questi valori a mia figlia”.