Atletica

Atletica, Mondiali Budapest 2023: Folorunso e Fantini al 6° posto, Barontini fuori col personale negli 800

Ayomide Folorunso
Ayomide Folorunso - Foto FIDAL COLOMBO/FIDAL

Ayomide Folorunso chiude al sesto posto la finale dei 400 ostacoli ai Mondiali di atletica di Budapest. L’azzurra trova il tempo di 54.19 grazie ad un ottimo rettilineo finale, che l’ha vista superare le giamaicane Knight e Russell. Medaglia d’oro alla 23enne olandese Femke Bol che trionfa il 51.70, davanti alla statunitense Shamier Little (52.80) e all’altra giamaicana Rushell Clayton che trova il personale a 52.81. Sesto posto (con miglior prestazione stagionale) anche per Sara Fantini nel martello. L’azzurra – che ha un personale di 75.77 – inizia con un 71.94, ma al secondo lancio trova il 73.85 che gli vale il piazzamento finale. Nel resto dei lanci Fantini non si migliora: un deludente 69.42 precede un 71.79 e un 71.82, prima del nullo finale. L’oro va alla favoritissima canadese Camryn Rogers che timbra il 77.22. Alle sue spalle Janee’ Kassanavoid (76.36), mentre la fuoriclasse DeAnna Price deve accontentarsi del bronzo (75.41).

Non basta una buona metà di rettilineo per Dalia Kaddari che nei 200 non riesce a fare l’impresa e viene eliminata in una semifinale che la vede chiudere a 22.75, a otto centesimi dal 22.67 della batteria di ieri e a undici dal suo primato. L’azzurra in classifica generale è sesta dopo la squalifica dell’ivoriana Koné, punita per un’infrazione di corsia. Miglior tempo per Gabby Thomas in 21.97, mentre la giamaicana campionessa in carica Shericka Jackson chiude in 22.00. Il primato personale restituisce il sorriso ai due azzurri degli 800 metri nonostante il mancato accesso alla finale. Simone Barontini è quinto in semifinale con 1:44.34 ed è fuori per appena undici centesimi. L’azzurro non fa suo il duello personale per il quarto posto col francese Yanis Meziane (1:44.30), mentre davanti il keniano Emmanuel Wanyonyi in 1:43.83 precede lo spagnolo Adrian Ben (1:43.92) e lo statunitense Bryce Hoppel (1:44.04). Si migliora anche Catalin Tecuceanu che arriva quarto in 1:44.79. 

LE ALTRE FINALI – Nel salto in lungo è il greco Miltiadis Tentoglou a trionfare grazie all’8.52 che i due giamaicani Wayne Pinnock (8.50) e Tajay Gayle (8.27) non riescono ad eguagliare. Nei 400 m maschili l’oro va al giovane giamaicano Antonio Watson che chiude la finale in 44.22, davanti a Matthew Hudson-Smith (44.31) e Quincy Hall (44.37). Nei 100 m ostacoli donne è Danielle Williams (Giamaica) a trionfare in una serata dai ritmi reggae con 12.43. Alle sue spalle, sui gradini più bassi del podio, Jasmine Camacho-Quinn (12.44) e Kendra Harrison (12.46). Nelle semifinali dei 200 la scena se la prendono Noah Lyles che vola in 19.76 e un episodio extra pista: due golf cart che trasportano gli atleti dal campo si scontrano fortunatamente senza conseguenze per i protagonisti, ma la gara slitta di 15 minuti.

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