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Atletica leggera, Grifone Meeting 2024: Fabbri strepitoso nel peso, personale per Tecuceanu negli 800

Leonardo Fabbri
Leonardo Fabbri - Foto di GRANA/ FIDAL FIDAL

A prendersi la scena nella 14esima edizione del Grifone Meeting internazionale Città di Asti 2024 è stato Leonardo Fabbri, che sta vivendo un momento di forma sensazionale e l’ha ribadito ad alta voce. Bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow e reduce dal nuovo record italiano realizzato a Savona con 22.95 metri – e dal successo anche al seguente Meeting di Lucca – Fabbri non ha deluso le aspettative ed ha dominato la gara del getto del peso: ben tre i lanci sopra i 22 metri, tra cui un sensazionale 22.91, a soli 4 centimetri dal primato di Savona. Ottime notizie in vista delle Olimpiadi, alle quali manca ancora qualche mese, dove Fabbri sarà uno dei candidati principali per la zona medaglie.

Giornata da incorniciare anche per Catalin Tecuceanu, che negli 800 metri ha ritoccato il proprio primato personale, correndo in 1:44.01. La vittoria non è arrivata perché meglio di lui ha fatto il keniano Kenei (1:43.55, record del meeting), ma le sensazioni sono molto positive, anche perché il record italiano è sempre più vicino. Secondo posto anche per Federica Del Buono nei 5000 metri, che si è arresa alla keniana Chebet (15:00.18), ma ha messo a referto la quarta prestazione italiana di sempre: 15:00.90.

Italia sul podio anche nei 1500 uomini con Abdikadar, terzo in 3:37.04 alle spalle del sudafricano (3:36.66, record del meeting) e del marocchino Sadiki (3:36.85). Chi ha deluso è stato invece Samuele Ceccarelli, che alla prima uscita stagionale sui 100 metri non ha brillato, chiudendo soltanto quinto in 10.50. Ad imporsi è stato il camerunense Eseme, autore del record del meeting (10.10), strappato a Omanyala.

Per quanto riguarda le altre gare di giornata, successo per Asia Tavernini nel salto in alto (1.82) e per l’ucraino Pohorilko nei 400 metri (46.22). Gli 800 donne sono stati dominati dal Kenya, che si è regalata una doppietta con Korir e Kiprotich, separate da millesimi (entrambe 1:59.19), mentre nel salto con l’asta femminile Tiziana Scardanzan ha avuto la meglio su Malavisi (entrambe tre errori a 4.35, ma la prima non ha sbagliato alla misura precedente). Dominio di Veronica Zanon nel salto triplo con 13.30, davanti a Erika Saraceni (12.97) e l’israeliana Minenko (12.80); Ambra Sabatini ha invece vinto la finale dei 100 metri paralimpici in 14.68. Infine, nell’ultima prova del giorno (terminata alle 20 passate), uno strepitoso Simone Bertelli ha conquistato la vittoria nel salto con l’asta. Battuto in un finale al fotofinish il francese Robin Emig con tanto di primato personale (5.61) e del meeting. Bertelli è diventato inoltre il nono italiano di sempre.

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