Arrampicata sportiva

Arrampicata sportiva, Coppa del Mondo 2023: Beatrice Colli quarta nello Speed

I risultati della tappa della Coppa del Mondo di arrampicata sportiva, andata in scena a Villars (Svizzera) con le prove di Lead e quelle di Speed. Proprio in quest’ultima è arrivato il miglior risultato per l’Italia, con un’ottima Beatrice Colli (Fiamme Oro Moena) che ha chiuso al quarto posto sfiorando il podio dopo il recente bronzo agli European Games di Cracovia. L’azzurra ha battuto agli ottavi di finale la polacca Aleksandra Kalucka riuscendo quindi ad accedere ai quarti di finale: qui ha superato per solo due centesimi la cinese Wang. In semifinale purtroppo è arrivata la caduta contro l’americana Emma Hunt, poi nella finale per il terzo posto ad avere la meglio è stata la cinese Lijuan Deng. Le altre italiane in gara, Sofia Bellesini (ASD Vertik Area Dolomiti), Giulia Randi (Centro Sportivo Esercito) e Agnese Fiorio (ASD Arco Climbing) hanno terminato rispettivamente al 24°, al 25° e al 30° posto.

Nello Speed maschile Matteo Zurloni (Fiamme Oro Moena) si è qualificato per gli ottavi con il nono tempo, ma qui ha ceduto il passo al cinese Liang Zhang, fermatosi solo in finale davanti al connazionale Jianguo Long. Gli altri italiani: Ludovico Fossali (Centro Sportivo Esercito) termina al 22° posto, Luca Robbiati (SSD Stone Age) al 36°, Zodda (Fiamme Oro Moena) al 39°.

Per quanto riguarda la gara di Lead femminile, Laura Rogora (Fiamme Oro Moena) si è qualificata per la semifinale con il 17° posto ma è poi rimasta esclusa dalla finale. Le altre azzurre Ilaria Maria Scolaris (ASD Palavela) Claudia Ghisolfi (Fiamme Oro Moena) e Federica Papetti (ASD Rock Brescia) si piazzano rispettivamente 42°, 50° e 60°. Camilla Moroni per motivi tecnici era stata sostituita da Valentina Arnoldi, piazzatasi 62°. Altro successo per la slovena Janja Garnbret, seguita dall’austriaca Jessica Pilz e dall’americana Brooke Raboutou. Nel Lead maschile il miglior italiano Marcello Bombardi (Centro Sportivo Esercito), che a sua volta si qualifica per la semifinale con il 24° posto ma poi non riesce ad accedere alla finale. Gli altri azzurri Filip Schenk e Michael Piccolruaz (entrambi di Fiamme oro Moena) si fermano al 45° e 47° posto, Giorgio Tomatis (Centro Sportivo Esercito) al 37°, Luca Malosti (Centro Sportivo Esercito) al 74°. La vittoria è andata all’austriaco Jakob Schubert, l’argento all’ormai leggendario Adam Ondra, il bronzo al tedesco Alexander Megos.

 

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