Mondiali nuoto Fukuoka 2023: Quadarella ai piedi del podio, Pilato, Bottazzo e Ceccon in finale

Simona Quadarella Simona Quadarella - Foto di Giorgio Scala / DBM

Si chiude senza medaglie per l’Italia la penultima giornata di gare dei Mondiali di nuoto 2023 in corso a Fukuoka. Ad andarci più vicina e a crederci sino è stata Simona Quadarella in una finale degli 800 stile libero dal livello altissimo. In una gara dominata dall’imprendibile Katie Ledecky, l’azzurra recupera posizioni dopo le prime vasche ma si ferma ai piedi del podio col quarto posto. Il suo crono è assolutamente di tutto rispetto (8.16.46), ma non basta. L’oro va alla statunitense in 8.08.87, con quattro secondi e mezzo di vantaggio sulla cinese Bingjie Li e l’australiana Ariarne Titmus che, dopo aver provato a resistere al secondo posto per metà gara, ha perso lo sprint per l’argento.

Quinto posto invece per la 4×100 stile libero mista con Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Costanza Cocconcelli e Sofia Morini. I due uomini non riescono a fare la differenza, quindi gli azzurri fermano il cronometro in 3.24.53. Oro come da pronostico all’Australia, che stampa anche il nuovo record del mondo (3.18.83), poi Stati Uniti e Gran Bretagna.

C’era grande attesa per le semifinali dei 50 rana dopo l’uno-due azzurra della mattinata in batteria. Missione compiuta per Benedetta Pilato e Anita Bottazzo, rispettivamente in finale con il quarto tempo (30.09) e il settimo (30.28), ma in semi è soprattutto la lituana Ruta Meilutyte a lanciare un segnale. Eguagliato infatti il record del mondo della Pilato in 29.30, e domani sarà grande battaglia in vasca per il podio. “Mi aspettavo che Meilutyte eguagliasse il mio record, anzi fortunatamente non lo ha migliorato – le parole di Benedetta a RaiSport – Mi sentivo un po’ peggio oggi pomeriggio, sin dal riscaldamento, però non mi aspettavo così tanto. Domani è un’altra gara, a prescindere dal tempo bisogna mettere la mano davanti. Non gareggiavo da tantissimo, quindi sono contenta. Servirà una gara come quella di stamattina”.  Pass per la finale conquistato anche per Thomas Ceccon nei 50 dorso: terzo tempo per lui in 24.57 alle spalle di Xu e Masiuk.

Niente da fare per Leonardo Deplano nella finale dei 50 stile libero maschili. L’azzurro sbaglia il tuffo e non riesce a restare attaccato ai migliori, concludendo in 21.92. L’oro va all’australiano Cameron McEvoy in 21.06, davanti all’americano Jack Alexy e al britannico Benjamin Proud. Nei 100 farfalla maschili festeggia l’oro il francese Maxime Grousset (50.14), seguito dal canadese Josh Liendo e l’americano Dare Rose. Al femminile, invece, c’è spazio per la magnifica storia della svedese Sarah Sjoestroem, oro e record del mondo in due specialità diverse a pochi minuti di distanza. L’altra copertina se la prende l’imbattibile Kaylee McKeown: dopo i 50 e 100, l’australiana vince l’oro anche nei 200, battendo ancora l’americana Smith, bronzo invece per la cinese Peng.

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Classe 1992, studente di Giurisprudenza e diplomato al Conservatorio con il sogno del giornalismo. Amo lo sport a 360°, anche perché il mio paesino da 17.000 abitanti ha cresciuto un calciatore di Serie A e della nazionale come Legrottaglie, una medaglia olimpica di volley come Mastrangelo, e l'ormai certezza della marcia Palmisano. E poi ci sono io, mancato numero 1 Atp, cui rimedio sproloquiando come redattore anche su Tennis World Italia