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Masters 1000 Miami 2024: Murray rimonta Berrettini, Vavassori batte Cachin e si regala Sinner

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini - Foto Ray Giubilo

Andy Murray rimonta Matteo Berrettini. Nel primo turno del Masters 1000 di Miami, in corso di svolgimenti sui campi in cemento statunitensi, l’ex numero uno del mondo sconfigge l’azzurro con lo score finale di 4-6 6-3 6-4 dopo due ore e quarantasette minuti di grande battaglia. Berrettini ha accusato anche un capogiro nel corso del secondo set, ma poi si è ripreso con il passare dei minuti ed ha provato in tutti i modi a lottare sino all’ultima goccia di sudore. Dopo la finale a Phoenix, altri segnali positivi per l’azzurro che adesso dovrà trovare sempre più il ritmo partita.

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Matteo parte fortissimo, brekka nel primo gioco lo scozzese, e si porta avanti sul 2-0. Murray rimane aggrappato al set in tutti i modi, annulla anche due palle del 2-5, ma l’azzurro è implacabile alla battuta e riesce a chiudere la prima frazione di gioco con il punteggio di 6-4. Piano piano la partita comincia a cambiare padrone: nel sesto gioco Murray per la prima volta strappa il servizio al suo avversario, si invola sul 5-2. Ed è qui che Berrettini accusa un pericoloso capogiro che quasi lo fa stramazzare al suolo: il dottore entra in campo, gli misura la pressione, ma sembra tutto ok. Alla ripresa Murray vince il secondo set per 6-3.

Il primo game della terza e decisiva frazione di gioco è importantissimo: Berrettini rimonta da 0-40, non sfrutta cinque palle dell’1-0 e poi cede rovinosamente la battuta. Matteo comunque non si arrende, ha le occasioni per rientrare ma lo scozzese risorge nel sesto gioco da un pericoloso 0-40 e riesce ad arrivare al traguardo finale chiudendo la partita per 6-4.

Grande vittoria invece per Andrea Vavassori. L’azzurro, proveniente dalle qualificazioni, ha sconfitto nettamente il tennista argentino Pedro Cachin (numero 79 delle classifiche Atp) con lo score di 6-2 6-2 dopo un’ora e dieci minuti di gioco di partita senza storia. Vavassori conferma il grande feeling su questi campi e venerdì affronterà Jannik Sinner in un derby assolutamente da non perdere. L’altoatesino infatti farà il suo esordio nel torneo di Miami dove difende la finale conquistata lo scorso anno e poi persa contro Daniil Medvedev.

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