Calcio

Infantino ricorda Brehme: “Un idolo per me, ha lasciato un segno nel calcio”

Gianni Infantino
Gianni Infantino - Foto LiveMedia/Xavi Bonilla/DPPI

Il numero uno della Fifa Gianni Infantino ricorda Andreas Brehme, venuto a mancare a 63 anni: “Ho il cuore spezzato dalla notizia della morte di Andreas Brehme all’età di soli 63 anni. Solo il mese scorso eravamo insieme, a Monaco, per onorare la vita del grande Franz Beckenbauer. È tragico che ora piangiamo la scomparsa di Andy. Lui resterà per sempre nel cuore di tutti i fan tedeschi, come vincitore della Coppa del Mondo Fifa e, cosa più importante, come persona molto speciale, apprezzata dai tifosi di calcio in lungo e in largo. Ricordo di aver visto le sue prestazioni eccezionali con la Germania e con l’Inter, dove ha militato così bene insieme agli altri club. Una figura iconica del calcio mondiale e uno dei miei idoli, la sua eredità è una testimonianza della sua abilità, determinazione e sportività. I contributi al calcio, sia come giocatore che come allenatore, hanno lasciato un segno indelebile in questo sport“.  Prosegue poi: “La sua carriera continuerà a ispirare le future generazioni di calciatori. La sua memoria vivrà nei cuori dei tifosi di tutto il mondo, ricordandoci i momenti che rendono indimenticabile il nostro bellissimo gioco. Le mie sincere condoglianze alla sua famiglia, agli amici, agli ex compagni di squadra e tutti quelli che lo hanno conosciuto. Riposa in pace”.

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