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Indian Wells 2023, finale maschile: Alcaraz sogna il ritorno al numero uno, Medvedev insegue il poker

Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz - Foto Ray Giubilo

La finale del Masters 1000 di Indian Wells, il primo ‘Mille’ della stagione, metterà di fronte Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, i due giocatori più in forma del momento. Non poteva esserci un match migliore per assegnare il titolo in California, dove nell’atto conclusivo si affronteranno due tennisti che hanno dominato in lungo e in largo e non hanno mai messo in discussione la loro presenza in finale. Match fondamentale per entrambi, con lo spagnolo che cerca il suo terzo acuto in un Masters 1000 e soprattutto il ritorno al numero uno del mondo, mentre il russo insegue la 20esima vittoria di fila e il quarto titolo consecutivo.

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COME CI ARRIVA ALCARAZ – Non poteva fare un percorso migliore Alcaraz, che non ha perso alcun set e non ci è andato neppure vicino se non contro Sinner. Nel complesso lo spagnolo è stato praticamente perfetto dall’inizio alla fine ed ha costantemente dato l’impressione di essere in controllo delle operazioni. Dopo il comodo esordio contro Kokkinakis, Carlos ha superato l’ostico Griekspoor prima di beneficiare del ritiro di Draper. Quindi un’importante vittoria ai danni di Auger-Aliassime, contro cui era 0-3 nei precedenti, e una semifinale contro Sinner portata a casa quasi in scioltezza.

COME CI ARRIVA MEDVEDEV – Il russo non è stato dominante come negli ultimi tornei, probabilmente anche per la lentezza dei campi che tanto l’ha fatto arrabbiare. Dopo un debutto agevole contro Nakashima, infatti, ha perso un set contro Ivashka (senza però rischiare) e contro Zverev (rischiando invece di più e spuntandola solo 7-5 al terzo). Bene contro Davidovich ai quarti, non ha convinto più di tanto  in semifinale contro Tiafoe, tanto da aver bisogno di ben otto match point per scardinare la resistenza dell’avversario. Quella che conta però è il risultato finale e lui, in finale, c’è.

QUOTE E PRECEDENTI – Secondo i bookmakers sarà Alcaraz a partire leggermente favorito, ma lo scarto tra i due giocatori è minimo e il match si preannuncia giustamente molto equilibrato. I precedenti non aiutano visto che l’unico risale a Wimbledon 2021, con vittoria di Medvedev in tre set, ma non è molto utile dato che si trattava di condizioni di gioco estremamente diverse e anche di un Alcaraz molto più acerbo. Secondo i bookies, inoltre, l’over 22,5 game è più probabile dell’under, pertanto non è da escludere che ci possa essere almeno un tie-break.

COSA ASPETTARSI DAL MATCH – Sbilanciarsi in un pronostico non è semplice. Si può invece affermare con certezza che sarà una sfida avvincente in cui non ci si annoierà. Basta guardare l’intensità con cui giocano i due protagonisti e la velocità dei loro colpi. Sarà inoltre un confronto molto interessanti tra due giocatori molto diversi tra loro. Da un lato Alcaraz, che cerca spesso di mettere i piedi in campo e prendere l’iniziativa. Dall’altro Medvedev, più attendista e sempre più pericoloso man mano che lo scambio si allunga. Inutile dire che la chiave sarà il servizio, sia in termini di prime in campo che di punti diretti. Da non sottovalutare neppure la soluzione della palla corta, alla quale Alcaraz ricorre spesso e che potrebbe risultare vincente contro un giocatore come Medvedev, molto rapido nei movimenti nonostante la stazza ma pur sempre inchiodato lontano dalla riga di fondo.

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