Finals Coppa Davis 2023: il Canada a Malaga per difendere il titolo, ma la Finlandia cerca il colpaccio

Neanche il tempo di spegnere le luci del Pala Alpitour al termine di una indimenticabile settimana di tennis ed emozioni in quel di Torino per le ATP Finals, che è già giunto il momento di buttarsi a capofitto verso l’ultimo atto della Coppa Davis.
CALENDARIO, PROGRAMMA E COPERTURA TV
Le Finals tornano a Malaga dodici mesi dopo il primo, storico, trionfo del Canada e sarà proprio la squadra nordamericana ad aprire i quarti di finale che si disputeranno tra martedì 21 e giovedì 26. Gli uomini di Frank Dancevic si presentano nuovamente in Andalucia con tutte le intenzioni di difendere il titolo conquistato lo scorso anno, ma ben consapevoli di dover fare a meno di un Denis Shapovalov ormai fermo da mesi e con un Felix Auger-Aliassime che di certo non ha brillato in una stagione che l’ha visto scendere dalla posizione n°6 alla n°29 del ranking mondiale. Qualche segnale di ripresa il classe ’00 l’ha dato nelle ultime settimane, con la conquista del titolo a Basilea in finale su Hubert Hurkacz. Un risultato importante per la sua classifica e soprattutto per la fiducia, che permette inoltre a Dancevic di ritrovare una pedina fondamentale del suo scacchiere. Gabriel Diallo e Alexis Galarneau hanno fatto il loro e anche qualcosa in più durante la fase a gironi di Bologna, ma se le condizioni fisiche di FAA sono buone viene difficile pensare a una sua esclusione dalla formazione. Con Diallo presumibilmente scelto come secondo singolarista. Fanno parte della spedizione dei ‘Canucks’ anche Vasek Pospisil e Milos Raonic, che però hanno giocato poco o nulla in stagione e potrebbero essere utilizzati in doppio.
Dubbi, almeno per quanto riguarda i due singolari, non ce ne sono per il capitano finlandese Jarkko Nieminen. Emiil Ruusuvuori è il giocatore di punta della squada scandinava e su una superficie come quella di Malaga si candida a rappresentare un ostacolo complesso per chiunque si troverà ad affrontarlo. Otto Virtanen non sta vivendo un grande periodo sotto il piano dei risultati: dopo i primi mesi di 2023 sembrava sul punto di fare il suo ingresso in top-100, ma le soddisfazioni nella seconda parte d’annata non sono arrivate e ora si ritrova fuori dai primi 170 della classifica. Detto ciò, alternative di un certo livello Nieminen non ne ha, quindi il suo posto è al sicuro. E sulla partita secca resta comunque un giocatore pericoloso su superfici rapide. La scelta più difficile per il capitano della Finlandia sarà sull’eventuale coppia da schierare in un eventuale doppio decisivo. O meglio, chi affiancare a Harri Heliovaara, n°29 della classifica specialità ma n°7 solamente pochi mesi fa.
