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Arnaldi vuole continuare a sognare: battere Munar a Madrid non è impossibile

Matteo Arnaldi
Matteo Arnaldi - Foto LiveMedia/Oscar J Barroso/DPPI

E’ una coincidenza che “Arnaldi” sia l’anagramma di “Ri-Nadal”? Probabilmente sì, visto che i due non hanno praticamente nulla in comune. Fatto sta che il giovane tennista azzurro sta vivendo la miglior settimana della sua vita proprio in uno dei tornei più cari allo spagnolo e ha ottenuto la vittoria più prestigiosa della sua carriera contro Casper Ruud, grande amico del maiorchino. Tralasciando certi discorsi, è innegabile che Arnaldi abbia un’enorme chance per fare strada e rendere ancora più memorabile un torneo che già gli ha regalato molte soddisfazioni. Sia per come sta giocando (e Ruud, seppur tutt’altro che irresistibile, ne sa qualcosa) che per lo spicchio di tabellone in cui si ritrova. Al terzo turno, l’azzurro se la vedrà infatti contro il beniamino di casa Jaume Munar in un match più che alla portata.

Arnaldi ha vinto già quattro match, superando le qualificazioni e sconfiggendo nel main draw prima Paire e poi Ruud. Lo spagnolo ha invece vinto una battaglia di oltre due ore e mezza (in due set!) contro Kokkinakis, per poi beneficiare del ritiro di Tallon Griekspoor. Un percorso non particolarmente convincente, ma che rimarca come lo spagnolo non vada sottovalutato, specialmente in un torneo come quello di casa. Match che si prospetta molto diverso rispetto a quello con Ruud – in cui Arnaldi era sceso in campo senza nulla da perdere ed aveva giocato libero – tanto che l’azzurro partirà addirittura favorito (seppur di poco) secondo i bookmakers. In caso di vittoria, l’azzurro guadagnerebbe una manciata di posizioni, avvicinandosi ulteriormente alla top 90. Inoltre, entrerebbe anche in top 70 nella Race, a testimonianza dell’ottimo livello di tennis a cui si sta esprimendo in questo 2023 e di come l’esordio tra i primi 100 sia di gran lunga meritato.

Guai però a prendere sottogamba l’impegno o magari pensare che la vittoria sia scontata. D’altro, se Arnaldi ha battuto Munar la scorsa settimana a Barcellona perché non può farlo anche a 600 km di distanza? Vero, ma non va dimenticato che lo spagnolo ha più esperienza a livello Atp e potrà contare sul supporto del pubblico. Inoltre, il primo precedente tra i due – nel Challenger di Perugia del 2022 – è stato vinto proprio da Munar, che dunque sa come si batte Arnaldi e sogna di farsi largo nel torneo di scena alla Caja Màgica. Vincere questo match vorrebbe infine significare guadagnarsi una ghiotta chance di raggiungere i quarti di finale dato che il prossimo avversario sarà il vincente del derby tedesco tra Altmaier e Hanfmann. Insomma, sia per Arnaldi che per Munar si tratta di un’opportunità da non lasciarsi scappare ed entrambi scenderanno in campo pronti a dare il 100% per avere la meglio. Sbilanciarsi in un pronostico è difficile, visto che la partita si prospetta effettivamente combattuta, ma in termini puramente tennistici al momento Arnaldi sembra avere qualcosina in più. Appuntamento alle ore 11.00 sul Campo 3.

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