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Arabia Saudita, Mancini si presenta: “Non sono un mago ma sono qui per vincere”

Roberto Mancini Nazionale
Roberto Mancini - Foto LiveMedia/Emmanuele Mastrodonato

Roberto Mancini inizia la sua nuova avventura in Arabia Saudita e dopo l’annuncio arrivato ieri sera, quest’oggi il CT è stato presentato a Riyadh. “Ringrazio il presidente che ha scelto me come ct dell’Arabia Saudita, sono molto fiero di essere qui per questo incarico”. Inizia così la conferenza stampa di presentazione dell’ex ct della Nazionale italiana, ora chiamato a guidare la sua nuova selezione a partire dall’8 settembre in amichevole contro la Costa Rica. “Quando ho iniziato con l’Italia, l’ho fatto tre giorni prima di affrontare proprio l’Arabia Saudita in quella che era la mia prima partita. I prossimi 10 giorni saranno molto importanti ma abbiamo già iniziato a guardare molti video sulla squadra, sui giocatori. Abbiamo 4 amichevoli prima di iniziare le qualificazioni mondiali, dobbiamo lavorare duro ma abbiamo abbastanza tempo”.

Il tecnico fissa anche gli obiettivi: Il nostro obiettivo è provare a vincere una Coppa d’Asia che manca da 27 anni. Abbiamo 4 mesi davanti, con 4 amichevoli e due gare di qualificazione ai Mondiali, poi altri 20 giorni per prepararci. Ci sono molti top team in Asia come Giappone, Australia, Corea, ma andremo lì per vincere”. Mentre non si sbilancia sull’offerta di gioco che si vedrà in campo: “Come giocheremo? Per ora è importante conoscere bene i giocatori e le loro qualità, poi sceglieremo il modulo. Ma dovremo giocare tutte le partite per vincere. Qui i giocatori sono migliorati molto negli ultimi 10 anni, abbiamo una buona squadra, una delle migliori in Asia, e vogliamo creare una buona atmosfera per i giocatori”.

“Abbiamo iniziato a parlare a metà agosto, alcuni dei miei collaboratori devono ancora risolvere dei problemi in Italia prima di venire qui ma siamo già abbastanza per iniziare a lavorare e siamo fieri di essere qui”, ha aggiunto l’allenatore marchigiano. “Se lavoriamo duro e bene possiamo aiutare la squadra ad attaccare meglio e segnare tanti gol”, ha proseguito il tecnico jesino, pronto a credere sui giovani come fatto anche con l’Italia: “Crediamo nei talenti, nell’Under 21 e nelle giovanili ci sono molti buoni giocatori, vogliamo investire su di loro per il futuro. Non sono un mago ma quello che posso dire a tutti i tifosi è che lavoreremo sodo perchè vogliamo vincere qualcosa di importante anche con l’Arabia Saudita. Penso che abbiamo dei buoni talenti, il precedente ct ha fatto un grande lavoro e sono sicuro che i giocatori cercheranno di migliorarsi ancora”.

L’arrivo di tanti big nel campionato locale, da Ronaldo a Neymar, da Benzema a Manè, per il tecnico jesino può essere solo un bene: “Tutte queste stelle possono migliorare i giocatori sauditi, è successo lo stesso in Italia tanti anni fa, quando i grandi giocatori stranieri venivano da noi. Abbiamo abbastanza tempo davanti per scegliere i giocatori da chiamare, siamo fiduciosi”. Sul fatto che i big stranieri possano togliere spazio ai calciatori sauditi, Mancini non è preoccupato: “In Italia c’erano pochi giocatori selezionabili e alle volte abbiamo investito su calciatori che non erano nemmeno mai scesi in campo in serie A. Penso che anche qui possiamo trovare dei buoni giocatori e fare un bel lavoro se restiamo uniti e spingiamo nella stessa direzione”.

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