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Tennis

Wimbledon 2024: Paolini sfiora il titolo, ma Krejcikova trionfa in finale

Jasmine Paolini
Jasmine Paolini reacts during her match against the Ladies Singles final on day thirteen of the 2024 Wimbledon Championships at the All England Lawn Tennis and Croquet Club, London. Picture date: Saturday July 13, 2024.

Jasmine Paolini si è fermata in finale Wimbledon 2024, sfiorando un titolo storico per il tennis italiano. La tennista nata a Castelnuovo di Garfagnana ha ceduto il passo a Barbora Krejcikova in finale con il punteggio di 6-2, 2-6, 6-4, guadagnandosi la corona dei Championships succedendo alla connazione Marketa Vondrousova. L’azzurra è arrivata a un passo dal primo titolo Slam in carriera alla seconda finale disputata, sebbene si sia arresa soltanto dopo tre duri set all’ultimo atto del torneo sull’erba di Londra; nonostante ciò, dopo queste due settimane da sogno, Jasmine occupa la posizione numero 5 del ranking mondiale. Ulteriore consacrazione, invece, per la ceca Krejcikova, a sua volta protagonista di un percorso notevole a Londra: la specialista nel doppio ha portato a due il suo bottino di titoli Slam in singolare, dopo essersi già affermata nel recente passato al Roland Garros.

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IL RACCONTO DI PAOLINI-KREJCIKOVA

Il primo set si è sviluppato con alcune difficoltà iniziali per Paolini, immediatamente indietro di un break dopo il game d’apertura: Krejcikova solida fondo e concreta in spinta con il dritto per l’1-0. La ceca ha collezionato 8 punti a fronte di 1 soltanto dell’azzurra nei primi due game, per un 2-0 significativo. Allarme rosso per la toscana anche nel terzo game, durante il quale ha concesso un totale di due palle del contro break: coraggio, volontà e scelte tattiche corrette hanno consentito a Paolini di cavarsela ai vantaggi e di avvicinarsi all’opponente nel punteggio sino al 2-1. In particolare, da segnalare una splendida palla corta della giocatrice italiana, utile per annullare la prima delle due chance di strappo ceco. Spiacevole epilogo soltanto rimandato, però, per l’azzurra: quinto game a 30-40 in favore di Krejcikova dopo alcune buone gestioni degli scambi da fondo, con palla break questa volta concretizzata all’istante dopo aver indotto l’italiana all’errore: 4-1. La tennista di Brno ha chiuso i conti con una discreta serenità nell’ottavo gioco, chiudendo il game al servizio senza rischiare alcunché e piegando la resistenza dell’avversaria da fondo sino al 6-2.

Il secondo set ha presentato un’altra Paolini dal punto di vista dell’approccio; primo game alla battuta chiuso a 30 grazie anche a tre prime vincenti, mentre secondo gioco rappresentante di una svolta: break azzurro maturato grazie a un colpo chiave, il dritto a sventaglio, beneficiando anche di alcune incertezze ‘di tocco’ della ceca sino al 2-0. Paolini ha confermato lo strappo appena ottenuto portandosi sull’importante 3-0, annullando anche una palla break nel corso del complesso gioco, con il rendimento di servizio e dritto a sostenerla. Due chance di doppio break nel quarto game per Paolini, sul 15-40, annullate da Krejcikova con la classica solidità da fondo che la contraddistingue: nelle due occasioni, errori in lunghezza di Paolini per il 3-1. L’azzurra ha continuato però a martellare con continuità grazie a servizio e dritto, minando sempre più le certezze tattiche dell’avversaria e allungando sul 4-1 dopo un rapido quinto game. Con una gestione dei seguenti giochi a dir poco sapiente, l’atleta toscana ha riequilibrato le sorti dell’incontro con un ottimo 6-2, ponendo il suo marchio finale con un una risposta tracotante che ha affiancato l’avversaria all’errore di dritto e al doppio break determinante.

Il terzo set ha proposto una ripartenza di fuoco di Paolini, fautrice di un game a 0 in apertura: servizio e dritto da campionessa per l’1-0. Replica di personalità di Krejcikova, con quattro prime pragmatiche e altrettanti punti diretti sino all’1-1. Una coraggiosa Paolini non ha tremato nel secondo game alla battuta, proiettandosi sul 2-1 puntando spesso sul colpo che ha cambiato l’inerzia dell’incontro, ossia il dritto inside-out. Copione simile nel quinto gioco, con l’azzurra questa volta brava a concludere a 0 in pochi secondi, prima dopo prima, per il 3-2 significativo. Brivido per l’azzurra nel settimo gioco, con palla break concessa all’avversaria sul 30-40: drittone lungolinea a placare il fuoco ceco, ma nuova chance per la tennista di Brno ai vantaggi; alla seconda occasione, Krejcikova si è portata avanti sul 4-3 dopo un doppio fallo dell’italiana, il primo dell’incontro. Statistica eloquente dopo l’ottavo game: 16 punti a 1 in favore della ceca alla battuta, 5-3. La tennista di Brno ha trionfato in ultima istanza in un decimo gioco simil-drammatico, con due chance del contro-break al vento per Paolini e Krejcikova in festa al terzo match point grazie alla sua prima: 6-4.

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