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Tenerife Challenger 2: da Gigante a Passaro, quanti italiani sull’isola

Matteo Gigante - Foto Johanna Wallmaier

Sono stati ufficializzati i nomi che faranno parte del Tenerife Challenger 2. Archiviato il primo appuntamento di gennaio, MEF Tennis Events è pronta a raddoppiare con i due tornei ATP Challenger 75 che si susseguiranno sull’isola canaria tra il 18 febbraio e il 3 marzo. L’ungherese Zsombor Piros, numero 129 ATP, guida l’entry list dove compaiono ben cinque tennisti italiani. Tra questi Matteo Gigante, nel 2023 campione di uno degli eventi andati in scena all’Abama Tennis Academy, nonché fresco vincitore del Challenger di Nonthaburi 3 (Thailandia). Ai nastri di partenza presente anche l’ex numero 40 ATP Ilya Ivashka, oltre al promettente Daniel Rincón (atleta della Rafa Nadal Academy) e all’olandese Jesper De Jong, recentemente avversario di Jannik Sinner all’Australian Open. Il Turismo di Tenerife e le Isole Canarie continuano dunque a puntare sullo sport, e in particolar modo sul tennis, per favorire la promozione di un’isola dal clima ottimale, che fa dell’ospitalità uno dei suoi punti di forza.

Gigante e Travaglia sognano il bis – Un anno dopo essersi sfidati nell’atto conclusivo del Tenerife Challenger 3, Matteo Gigante e Stefano Travaglia torneranno sull’isola da protagonisti. Il classe 2002 romano ha già lasciato il segno sul cemento dell’Abama Tennis Academy e forte della classifica di numero 155 ATP sarà testa di serie. Nonostante la sconfitta in quella finale, i ricordi delle canarie probabilmente sono ancora più dolci per Stefano Travaglia. Il tennista in forza all’Enjoy Sporting Club di Roma, ex numero 60 ATP, con il risultato a Tenerife ha rimesso in moto la sua carriera e da allora ha scalato più di 200 posizioni nella classifica mondiale che attualmente lo vede alla piazza numero 201. La truppa tricolore si completa con Franco Agamenone, Alessandro Giannessi e Francesco Passaro. I riflettori saranno puntati proprio su quest’ultimo, che un anno fa si è trovato ad un passo dalla Top 100 prima di accusare una serie di problemi fisici che gli hanno impedito di vivere la passata stagione al massimo delle sue possibilità. Tenerife può essere il giusto trampolino per risalire la china.

De Jong, da Sinner a Tenerife – Tra i giocatori pronti a darsi battaglia nel Tenerife Challenger 2 spicca il nome di Jesper de Jong. L’olandese classe 2000 dovrebbe guidare da testa di serie numero due la parte bassa del tabellone, provando a dare continuità all’ottimo periodo che lo ha visto disputare tre finali Challenger nel 2023 (l’ultima vinta contro Benjamin Hassan a Grodzisk Mazowiecki), nonché raggiungere il tabellone principale degli Australian Open 2024 partendo dalle qualificazioni. A Melbourne, l’attuale numero 139 ATP ha sconfitto al primo turno Pedro Cachin (n.74 del mondo) prima di infrangersi contro il muro eretto da Jannik Sinner, capace di sconfiggerlo per 6-2 6-2 6-2 nella sua strada verso il primo Slam della carriera. La prima testa di serie sarà invece Zsombor Piros, già vincitore di quattro titoli nel circuito cadetto. Il ventiquattrenne ungherese, protagonista in Coppa Davis con la sua nazionale, proverà un nuovo assalto alla Top 100 dopo aver fallito l’obiettivo nel finale della passata stagione. Missione circuito maggiore anche per I’ex numero 40 del mondo Ilya Ivashka, che a 29 anni può avere tutte le carte in regola per tornare in alto. Il bielorusso vanta nel proprio palmares il titolo ATP 250 di Winston Salem, oltre a scalpi di grande prestigio come quelli di Alexander Zverev, Stanislas Wawrinka, Hubert Hurkacz e Lorenzo Musetti. Non mancheranno i giocatori di casa, già tre in attesa di eventuali wild card. Pablo Llamas Ruiz, testa di serie numero quattro, proverà a migliorare i quarti di finale raggiunti nel primo dei tre Challenger organizzati da MEF Tennis Events alle Canarie. Dietro di lui presenti anche Daniel Rincon, atleta della Rafa Nadal Academy e vincitore degli US Open Junior 2021, oltre all’attuale n.221 ATP Alejandro Moro Canas.

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