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Sinner torna in campo a Shanghai, il tabellone: debutto con Giron, possibile rematch con Medvedev ai quarti

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Neppure il tempo di festeggiare best ranking e titolo a Pechino che Jannik Sinner torna in campo a Shanghai in occasione del penultimo Masters 1000 stagionale. Il torneo si sviluppa nell’arco di dieci giorni, perciò il numero uno d’Italia sarà impegnato già nella giornata di sabato 7 ottobre. Fortunatamente i primi turni non si prospettano particolarmente impegnativi, perciò sulla carta Sinner potrebbe superarli senza un’eccessiva dispersione di energie e dunque avendo il tempo necessario per recuperare le energie. Non è però mai facile ripartire dopo un torneo vinto, sia per questione fisiche (Sinner ha giocato cinque partite intense negli ultimi sei giorni) sia perché le condizioni di gioco saranno diverse e non c’è stato tempo sufficiente per abituarsi. L’azzurro dovrà pertanto affidarsi all’ottimo tennis espresso a Pechino nella speranza di poter fare bene anche a Shanghai. Di seguito l’analisi del suo percorso in tabellone.

Accreditato della sesta testa di serie, poiché il sorteggio è stato effettuato prima che Sinner salisse al numero 4 del ranking, Jannik ha beneficiato di un bye al primo turno. Il suo debutto avverrà dunque direttamente al secondo turno, contro l’americano Marcos Giron, avversario ostico ma alla portata. Quest’ultimo ha superato agevolmente Galan al primo turno, ma non sta attraversando un gran momento di forma (numero 82 del ranking, 3 vittorie negli ultimi 9 match disputati) e non sembra avere le armi per mettere in difficoltà Sinner.

Qualora l’azzurro dovesse dunque rispettare il pronostico della vigilia e approdare al terzo turno, sulla sua strada troverebbe uno tra Dane Sweeny e Sebastian Baez. Il primo, australiano, ha superato le qualificazioni prima di annientare Taro Daniel al primo turno; il secondo, argentino, ha invece usufruito di un bye in quanto testa di serie numero 25. Tra i due è sicuramente più insidioso il sudamericano, ma nessuno dei due dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile per Jannik.

I primi problemi per Sinner potrebbero arrivare agli ottavi di finale, dove rischia di trovare uno tra Ben Shelton e Alexander Zverev (a meno di miracoli di Munar e Safiullin). Il tedesco sta infatti vivendo un ottimo momento di forma ed è più motivato che mai a conquistare punti visto che è in lotta per qualificarsi alle Atp Finals. Non va infine dimenticato che ha già battuto Jannik ai recenti US Open. Meno costante Shelton, il quale è però reduce dalla semifinale a Flushing Meadows e quando è in giornata non è affatto un cliente comodo, specialmente se funziona il servizio.

Il match più atteso di tutti è però quello di quarti di finale contro Daniil Medvedev. Il russo è accreditato della seconda testa di serie e si trova nella stessa parte di tabellone di Sinner, ergo è possibile un rematch della finale di Pechino dopo appena una settimana. Probabilmente farebbe più piacere a Medvedev, che nonostante tutto è avanti 6-1 nei precedenti e sulla carta partirebbe favorito. I numeri però contano fino a un certo punto perché poi a parlare è il campo sarà il Diamond Court di Pechino ha detto che Sinner è stato migliore. C’è da dire che, per quanto Sinner avrebbe preferito affrontare un avversario diverso (Rune e Tsitsipas su tutti, ma anche Alcaraz), questo è il momento migliore per sfidare Medvedev perché l’ha appena battuto, riuscendo finalmente a sfatare il tabù.

Il russo è di fatto l’unica vera minaccia per Sinner sulla sua strada verso la finale. In semifinale, infatti, l’azzurro potrebbe eventualmente sfidare uno tra Ruud, De Minaur, Hurkacz e Rune (seeding alla mano), tutti avversari assolutamente alla portata. Infine la finale, dove magari potrebbe esserci Carlos Alcaraz per un altro rematch. Sinner però dovrà pensare partita dopo partita e solo più avanti nel torneo, qualora le cose dovessero andare bene, allora fantasticare sui possibili incroci nelle fasi finali. A due giorni dal suo esordio, un obiettivo realistico potrebbe essere raggiungere il quarto di finale con Medvedev. Le insidie non mancano, ma la versione di Jannik ammirata a Pechino vi può assolutamente ambire.

POSSIBILE PERCORSO DI SINNER

PRIMO TURNO – Bye

SECONDO TURNO – Giron

TERZO TURNO – Sweeny o Baez

OTTAVI DI FINALE – Shelton o Zverev

QUARTI DI FINALE – Medvedev

SEMIFINALE – Ruud o Rune o Hurkacz o De Minaur

FINALE – Alcaraz o Tsitsipas o Fritz o Rublev

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