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Sinner e Musetti avanti tutta a Barcellona: vincere per ritrovarsi ai quarti

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

A distanza di una settimana ci potrebbe essere la rivincita tra Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. I due si sono incontrati lo scorso venerdì in quel di Montecarlo, con l’altoatesino che ha lasciato soltanto quattro giochi al connazionale. Ebbene, vincendo il loro incontro di ottavi di finale all’ATP 500 di Barcellona 2023, i due si ritroverebbero di nuovo faccia a faccia, ancora una volta ai quarti di finale. Entrambi, beneficiari di un bye al primo turno in qualità di teste di serie, hanno esordito in Catalogna in maniera abbastanza agevole. Sinner per la seconda settimana di fila ha fatto fuori l’argentino Diego Schwartzman.

Il secondo set, tuttavia, ha destato qualche preoccupazione, con l’azzurro che in ben tre occasioni si è fatto strappare il servizio. Nel corso del nono game, inoltre, Jannik ha poggiato male il piede terminando l’incontro con una smorfia. La speranza, naturalmente, è che possa trattarsi di nulla di grave in vista del proseguo del torneo catalano. Decisamente autorevole, invece, la prestazione del carrarino, che ha lasciato solamente quattro giochi ad un tennista molto ostico ed in forma come l’australiano Jason Kubler. L’ultima settimana monegasca ha chiaramente galvanizzato Musetti, molto centrato con tutto l’arsenale di colpi su dei campi su cui si è sempre trovato a proprio agio nel corso della giovane carriera.

Adesso per tutti e due l’asticella si alza. Sinner troverà il giapponese Yoshihito Nishioka, reduce dal successo in due set contro il veterano belga David Goffin. Musetti, invece, se la vedrà con il britannico di origini sudafricane Cameron Norrie, che nella sua prima uscita sul rosso iberico si è sbarazzato del qualificato russo Pavel Kotov. Per entrambi sarà il primo confronto in assoluto con i rispettivi avversari. L’altoatesino (problemi fisici permettendo) partirà indubbiamente favorito contro il piccolo nipponico. Quest’ultimo è tennista molto solido e tatticamente diligente ma poco esplosivo per poter pensare di reggere il braccio di ferro da fondocampo con l’azzurro.

Non si può dire altrettanto sull’impegno del carrarino, che lo vedrà partire con i favori del pronostico ma di poco. L’inglese, infatti, staziona ormai da tanto tempo tra i migliori giocatori del mondo. Negli ultimi anni ha raccolto risultati importanti anche nei tornei dello Slam e ha impressionato per riuscire a performare ad alti livelli indipendentemente dalla superficie di riferimento. Sicuramente è un giocatore che predilige i manti veloci ma anche sulla terra rossa sta riuscendo a levarsi parecchi sfizi. Gran parte della carriera l’ha trascorsa negli Stati Uniti ma è allenato da un coach argentino. In lui, non a caso, convivono da sempre un portamento dei colpi molto americano con una forza mentale tipica della scuola albiceleste.

Raramente, infatti, lo si vede mollare una partita. Musetti dovrà stare particolarmente attento a gestire il servizio mancino dell’avversario che, specialmente sul rosso, tende a variare molto bene le traiettorie. In generale si prospetta un match molto difficoltoso ma assolutamente alla portata del carrarino. Rispetto a Sinner, almeno in linea teorica, ci sarà da sudare di più vista la caratura dell’avversario. L’importante è che alla fine per entrambi possa arrivare la vittoria, quella che ci permetterebbe per la seconda volta in sette giorni di godere di uno scontro tra i primi due giocatori del nostro tennis.

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