
Novak Djokovic - Foto Geoff Burke-Imagn Images/Sipa USA
Anche Zverev e Djokovic hanno prenotato un posto per i quarti di finale del Roland Garros. Aggiunto un altro capitolo alla favola di Boisson
Alexander Zverev ha staccato il pass per i quarti di finale del Roland Garros, così come Novak Djokovic, tornato a disputare partite di ottimo livello e giocando il suo tennis, cosa che si era un po’ persa nei mesi passati. Non sorprende, in ogni caso, che i due tennisti che navigano da anni nella top 10 abbiano tagliato questo traguardo.
A sorprendere è la giovane Loïs Boisson, che si è aggiudicata i quarti di finale da giocatrice “in casa” ma da sfavorita in un tabellone che sembrava un’impresa quasi impossibile. Aggiunto un altro capitolo a una favola che pare volerne aggiungere altri per il tennis femminile e francese.
Big match tra Zverev e Djokovic ai quarti del Roland Garros
Seppur in due modi diversi, sono stati agevoli tutti e due i cammini dei tennisti sopracitati. Per quel che riguarda Zverev, l’attuale numero 3 del mondo si è qualificato dopo soli due set, complice il ritiro del tennista olandese Griekspoor quando il tedesco conduceva già per 6-4 3-0. Sono ignote le cause del ritiro, ma che l’atleta accusasse di qualche problema fisico era evidente nel servizio non all’altezza delle sue regolari prestazioni.

Dall’altra parte, invece, Djokovic ha annientato il britannico Cameron Norrie in un incontro praticamente a senso unico e dominato dal primo all’ultimo punto con un netto 6-2 6-3 6-2. Il serbo ex numero 1 del mondo ha giocato un buon tennis ed è salito in cattedra per guadagnarsi il quarto di finale contro Zverev in uno dei classici del tennis maschile contemporaneo.
Loïs Boisson non si ferma più: chi è la giovane tennista francese
Ha sei anni in meno di “Sascha” Zverev e ben diciassette del fuoriclasse serbo, ma la sua impresa non ha un valore minore. La giovane tennista francese, numero 361 del ranking e al suo debutto in uno Slam sul tabellone principale, è l’unica “padrona di casa” rimasta in corsa considerata sia la controparte maschile sia quella femminile e proverà a sventolare il tricolore transalpino il più a lungo possibile.
Nient’affatto agevole il suo percorso verso i quarti, disseminato di insidie quali la numero 3 del ranking Jessica Pegula. Il suo ingresso al torneo sulla terra rossa sarebbe dovuto avvenire lo scorso anno, ma un infortunio al crociato l’ha rimandato; si tratta, in ogni caso, della prima wild card francese a raggiungere i quarti dello Slam sotto la Tour Eiffel dal 2002, quando ci pensò Mary Pierce. Ora, testa a Mirra Andreeva.